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LA MILANO RINASCIMENTALE

by Alessio Mola, Michela Messina, Daniele Consolandi, Giulia Zimbardi, Chiara Paparone

Cover

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La Milano Rinascimentale
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Ellipse;
Stazione Cadorna (Piazza Luigi Cadorna, n° 34)
Rounded Rectangle
McDonald's Milano Duomo (passaggio Duomo 2)
Castello Sforzesco (piazza Castello)
Triangle;
Santa Maria presso San Satiro (Via Torino n° 17/19)
Star;
Santa Maria delle Grazie (piazza di Santa Maria delle Grazie, n°60)
La Torre del Filarete
La torre del Filarete, deve il suo nome all'architetto rinascimentale Antonio Averlino detto il Filarete che la progettò nel 1452, nello stesso anno la torre divenne deposito di polvere da sparo e crollò. Nel 1905 venne ricostruita inserendo un orologio astrale e la statua di Sant'Ambrogio
Il Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco sorge dove un tempo c'era una precedente fortificazione chiamata il fortilizio di Porta Giova, costruito dai Visconti alla fine del trecento è uno dei simboli di Milano e della sua storia. Fu quindi la dimora della famiglia Visconti. Alla morte di Filippo Maria, nel 1447, Milano si proclama repubblica Ambrosiana, i cittadini decidono di distruggere così il simbolo di ciò che per loro era la tirannide, smantellando alcune parti nel castello; ma nel 1450, Francesco Sforza, diventò il nuovo signore di Milano sposandosi con Bianca Maria Visconti, figlia di Filippo. Nel 1466, Galeazzo Maria, figlio di Francesco iniziò la rinfortificazione del castello, costruendo un nuovo cortile, chiamato Corte Ducale
La Pietà Rondanini
La Pietà Rondanini è l'ultima opera di Michelangelo Buonarroti che la realizzò a Milano dove tuttoggi è conservata, precisamente nel Castello Sforzesco nel Cortile delle Armi. Sembra che Michelangelo non abbia avuto il tempo di finire l'opera, nè di mettersi al lavoro su un nuovo blocco, per via dell'età e della forza che gli mancava. Una delle tecniche principali di Michelangelo era il "non-finito" che si ritrova espressa nella Pietà Rondanini.
Michelangelo Buonarroti
Michelangelo Buonarroti nasce a Caprese il 6 marzo 1475 e muore a Roma il 18 febbraio 1564. E' stato uno scultore, pittore e architetto italiano nel periodo rinascimentale. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, ad esempio: il David, la Pietà del Vaticano, la Cupola di San Pietro o gli affreschi della Cappella Sistina.
Santa Maria delle Grazie
Su un'ampia piazzetta si apre la facciata, tipicamente lombarda a capanna con il portale a forma di protiro, forse il primo lavoro fatto compiere da il Moro intenzionata a unificare la chiesa del Solari alla tribuna progettata dal Bramante. La lunetta con la Madonna fra Ludovico e Beatrice dipinta da Leonardo scomparve presto, sostituita dall'attuale affresco di Michelangelo Bellotti nel 1729.
Mecenatismo
Il termine Mecenatismo indica il rapporto tra il nobile (mecenate) e l'artista che veniva ospitato nella corte per realizzare opere richieste dal mecenate; ma Mecenate era anche il consigliere dell'imperatore Augusto
L'Ultima Cena
Sopravvissuto alla seconda guerra mondiale l'Ultima Cena è un dipinto parietale a tempera grassa su intonaco di Leonardo Da Vinci databile al 1495-1498 e conservato nel ex-refettorio rinascimentale del convento adiacente al Santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano. L'opera raffigura Gesù con i suoi 12 apostoli divisi in quattro gruppi da tre. Nel dipinto ci sono significati nascosti ad esempio: Giuda Iscariota ha in mano i trenta denari che gli sono stati dati dai romani per uccidere Gesù. A causa della singolare tecnica sperimentale utilizzata da Leonardo incompatibile con l'umidità dell'ambiente versa da secoli in un cattivo stato di conservazione, fermato, per quanto possibile, da uno dei più lunghi restauri della storia
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