IL LIBRO DELLA CHIMICA

I numeri del settore

Al settore afferiscono 288 imprese di chimica fine,&nbsp;prodotti specialistici e servizi per l’industria chimica,&nbsp;con circa 15.000 addetti.

Il fatturato complessivo del settore in Italia è di più di 10 miliardi di euro

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Che cosa si intende per biotecnologie

Le biotecnologie sono un settore di vitale importanza, le aziende che si occupano di questa branca della chimica operano in diversi ambiti: salute, agricoltura, industria, ambiente, bioeconomia.

Negli ultimi anni il mercato globale ha compreso quanto il settore biotecnologico sia rilevante per il benessere economico e sociale della popolazione mondiale: dallo sviluppo di cure contro malattie fino a dieci anni fa incurabili all'emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19, affrontata grazie allo sviluppo di biotecnologie quali i vaccini.

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Gli obiettivi di ASSOBIOTEC sono:

-Riconoscere, senza timore verso il progresso tecnologico, il valore dell'innovazione, anche quando si fa prodotto

-Promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica considerati il motore per lo sviluppo economico e sostenibile del Paese

-Fornire un adeguato finanziamento all’innovazione

Assobiotec Federchimica, <a href="https://assobiotec.federchimica.it/assobiotec/chi-siamo">https://assobiotec.federchimica.it/assobiotec/chi-siamo</a>, consultato il 24/08/2021 Assobiotec Federchimica, <a href="https://assobiotec.federchimica.it/news/dettaglio/2020/09/21/biotech-il-futuro-migliore---ripartire-dalla-bioeconomia-per-ripensare-i-consumi-e-l-impatto-ambientale">https://assobiotec.federchimica.it/news/dettaglio/2020/09/21/biotech-il-futuro-migliore---ripartire-dalla-bioeconomia-per-ripensare-i-consumi-e-l-impatto-ambientale</a>, consultato il 25/08/2021 Fucci R., Molteni E., Vingiani L., BioInItaly Report Assobiotec Federchimica, <a href="https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biotecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale%20supera,2018%20di%20circa%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S">https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%</a> <a href="https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biotecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale%20supera,2018%20di%20circa%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S">20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biot</a> <a href="https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biotecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale%20supera,2018%20di%20circa%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S">ecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale</a> <a href="https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biotecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale%20supera,2018%20di%20circa%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S">%20supera,2018%20di%20cir</a> <a href="https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biotecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale%20supera,2018%20di%20circa%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S">ca%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%</a> <a href="https://assobiotec.federchimica.it/docs/default-source/biotecnologie/report-precedenti/2020---bioinitaly-report.pdf?sfvrsn=55644c30_8#:~:text=A%20fine%202019%20sono%20presenti%20696%20imprese%20di%20biotecnologie%20in%20Italia.&amp;text=Il%20fatturato%20biotech%20totale%20supera,2018%20di%20circa%20il%205%25.&amp;text=Sono%20oltre%2013%20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S">20mila%20gli,impiegato%20in%20attivit%C3%A0%20di%20R%26S</a>, consultato il 24/08/2021 Agenzia ANSA, aggiornato al 31/01/2021, <a href="https://www.ansa.it/pressrelease/canale_salute_benessere/2021/01/26/vaccini-piu-affidabili-tramite-le-biotecnologie-innovative_45b55927-d7e7-40cf-855f-2d3b8ac9e899.html">https://www.ansa.it/pressrelease/canale_salute_benessere/2021/01/26/vaccini-piu-affidabili-tramite-le-biotecnologie-innovative_45b55927-d7e7-40cf-855f-2d3b8ac9e899.html</a>, consultato il 3/09/2021

Nel settore chimico in Italia si trova un ampia presenza di imprese innovative, basate sulla ricerca che non coinvolge soltanto le realtà più grandi.

Tra queste ricordiamo: Bayer, Fidia e Farmigea. La Bayer si concentra sulla scoperta di principi attivi per farmaci utilizzati in varie aree terapeutiche, Fidia si occupa della ricerca di tecnologie come cerotti transdermici, matrici impregnate e film a dissolvimento orale e Farmigea si occupa di studi sulle patologie che determinano secchezza oculare.

Un’altra impresa impegnata nella ricerca è la GSK, che al Centro Ricerche di Siena è stata la prima al mondo a sviluppare diversi vaccini, tra cui quello contro la pertosse.

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Durante la pandemia è cambiato qualcosa a livello di produzione e distribuzione dell'ossigeno?

Si, la richiesta dell'ossigeno è aumentata di dieci volte a causa della pandemia. Ad esempio, prima del Covid in un ospedale di Genova veniva portata una cisterna d'ossigeno una volta ogni dieci giorno, durante la seconda ondata sono arrivati a portare due cisterne d'ossigeno al giorno. Hanno potenziato i serbatoi ma purtroppo non è stato possibile potenziare le linee dentro gli ospedali. Al sud ci sono stati più problemi per la gestione del trasporto dell'ossigeno ma fortunatamente rispetto al nord ci sono stati meno casi.

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Cap. 2 I PRODOTTI PETROLIFERI ED ENERGETICI

Nello specifico, ci fanno sapere, che Aschimfarma è da sempre sensibile a queste problematiche. Le singole aziende mettono in atto delle politiche per la tutela dell'ambiente minimizzando l'impatto ambientale e i rischi correlati, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie ecocompatibili. Inoltre le imprese fanno un continuo e attento monitoraggio della normativa in materia di ambiente, salute e sicurezza, garantendo così la conformità legislativa dei prodotti e dei processi, e sono soggette a ispezioni delle autorità statali/regionali/provinciali.

Fase 3 -&gt; Consiste nel confrontare il proprio farmaco con le terapie standard già presenti sul mercato, se il nostro prodotto è paragonabile o, meglio, ha dei vantaggi rispetto alle terapie standard, il farmaco può essere registrato. Tuttavia prima di poter mettere il farmaco sul mercato bisogna che quest’ultimo sia approvato dagli enti regolatori, che sono molto rigidi. Per ricevere l’approvazione bisogna fare agli enti regolatori una richiesta con tutti gli studi fatti sul farmaco fino alla registrazione (dossier registrativo). Gli enti regolatori procedono con domande di approfondimento su tali dati e, solo se tutta la documentazione rispetta le linee guida, il farmaco ottiene la marketing authorization e può essere messo sul mercato.

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TUTTI GLI OGGETTI CHE FANNO PARTE DELLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA SONO FATTI DA SOSTANZE CHIMICHE OTTENUTE PARTENDO DA ELEMENTI DELLA CHIMICA DI BASE. LA CHIMICA DI BASE E’ IN TUTTO CIO’ CHE CI CIRCONDA; è una realtà di fatto nascosta, anche se ricchissima di prodotti ed applicazioni, che pervadono, letteralmente, la nostra vita quotidiana

Qual è il principale settore della chimica di cui si occupano le vostre aziende?

Quello della chimica di base è un settore invisibile e complesso ma indispensabile per la vita e lo sviluppo economico e sociale, non solo per la produzione di beni e lavoro, ma anche per la produzione di conoscenza, ricerca e sviluppo. L’industria chimica di base produce buona parte delle materie prime fondamentali per l’intera filiera della produzione chimica e per quasi tutti gli altri settori industriali; alcuni suoi prodotti arrivano direttamente al consumatore. La vita contemporanea è caratterizzata da una pluralità di esigenze diventate primarie e che troppo spesso si danno per scontate: abitare, curarsi, comunicare, nutrirsi, divertirsi etc., che alla base trovano i prodotti di quest’industria.

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I produttori in Italia di principi attivi (API- Active Pharmaceutical Ingredients) sono poco più di 70 e 109 I siti produttivi, che fatturano 4,3 miliardi di euro complessivi, equivalenti a più di 1/3 del mercato europeo e a circa il 10% del mercato mondiale.

Il 90% del fatturato è dovuto all'esportazione, di cui il 46% è in Europa.

Menarini è particolarmente impegnata nello sviluppo di terapie per curare malattie infettive e oncologiche. La linea guida del Gruppo segue tecnologie innovative come le small molecules e i farmaci biotecnologici per offrire soluzioni terapeutiche personalizzate. L’azienda ha investito anche nella diagnostica per sviluppare strumenti più veloci e precisi in molti campi: chimica clinica, diabete, immunologia, ematologia, istologia e POCT (Point of Care Testing).

Menarini: nuovi investimenti per la ricerca oncologica

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TEAM 3 - Pagliai Alessandro (5ACEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Starace Alessia Antonietta (5ACEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Marzesi Lorenzo (5BCEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Dini Elia (5BCEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Dervishi Paolo (5A ITCM ISIS "E. Mattei" Rosignano)

Il Team 3 ha curato: Capitolo 11 LE FIBRE TESSILI

Le industrie cosmetiche hanno hanno dedicato molto tempo e impegno alla ricerca per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei propri prodotti. La ricerca in campo cosmetico si pone principalmente tre obiettivi:&nbsp;qualità, sicurezza ed efficacia dei prodotti. L’industria cosmetica può conseguire questi obiettivi in vari modi: -Privilegiando la ricerca di nuove materie prime, adatte a essere utilizzate nei cosmetici e capaci di potenziarne le caratteristiche, lavorando allo sviluppo di nuove formulazioni, ossia modi diversi per combinare i vari ingredienti oppure nuove combinazioni di sostanze; -Sviluppando nuove tecnologie di packaging. Non si tratta esclusivamente di strategie di marketing ma anche di facilitare il consumatore nell’utilizzo: infatti migliorando il contenitore di un cosmetico si può aiutare il consumatore e si può rendere più efficace il prodotto stesso; -Impegnandosi a progettare nuove tecnologie per la produzione dei cosmetici, che siano più rispettose dell’ambiente e della salute umana e diano risultati migliori sotto il profilo della qualità;

-Mettendo a punto nuovi metodi per verificare l’efficacia e la sicurezza del prodotto. In questo obiettivo si inserisce l’impegno dell’industria nella messa a punto di test alternativi  alla sperimentazione sugli animali.

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Con la pandemia da Covid-19 che nel Marzo 2020 ha colpito il mondo intero, la scuola si è trovata nella necessità di reinventarsi sotto molteplici aspetti. Se da un lato questo ha dato una forte spinta all’integrazione delle tecnologie digitali nella didattica, dall’altro è stata fonte di stress emotivo per gli studenti che si sono trovati isolati davanti ad un monitor ed ha impedito di svolgere qualsiasi esperienza di stage in azienda o anche di semplice visita guidata. Gli studenti che nel Marzo 2020 frequentavano la classe terza e che oggi si preparano ad affrontare l’esame di Stato sono quelli che più hanno risentito della mancanza di attività PCTO all’esterno della scuola per cui le professoresse Antonella Ramacciotti, Luciana Mucci&nbsp;dell’ITI “Galilei” di Livorno e Fabiola Seravalle dell’ISIS “Mattei” di Rosignano hanno ideato il progetto “ChemTwins” e coinvolto le rispettive classi quarte, divenute poi quinte, dell’indirizzo Chimica e Materiali, con l’obiettivo di recuperare una visione d’insieme del mondo produttivo nel settore chimico nonché di offrire agli studenti l’occasione di

In futuro i fenomeni di tipo zoonotico sono destinati ad aumentare a causa della sempre maggiore mescolanza tra l’uomo e gli animali domestici e selvatici causata dai cambiamenti climatici e dalla distruzione della biodiversità. Ecco perché, anche per realizzare al meglio il concetto di One Health, si sta dedicando un impegno sempre maggiore alla prevenzione e alla cura delle malattie degli animali. Nel 2021 AISA si è impegnata, tramite webinar e report bisettimanali, a diffondere a tutti gli stakeholder i concetti di “One Health”, zoonosi e l’importanza dell’utilizzo del farmaco veterinario. AISA vorrebbe infatti raggiungere due macro obiettivi: posizionarsi come “key opinion leader” sui temi della salute animale ed intervenire, a pieno titolo, nel dibattito pubblico e istituzionale.

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&nbsp;Luigi Guidotti costituì nel 1914 a Pisa la società “Laboratorio Iodarsenico Giuseppe Guidotti &amp; C.”. Ai suoi laboratori, nel 1959, venne conferito il riconoscimento ufficiale di Laboratorio di Ricerca da parte del Ministero della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità. Questo permise di sviluppare una linea di farmaci di successo per il diabete, successivamente venne ampliato un laboratorio a La Vettola (PI) per la produzione di farmaci sintetici, di alcuni amminoacidi e di tutte le materie prime. Nel 1983 l’azienda pisana è entrata a far parte del Gruppo Menarini.

La farmacovigilanza si occupa di individuare, valutare, comprendere e prevenire qualsiasi problema di sicurezza che possa verificarsi in seguito all’utilizzo del farmaco. Guidotti monitora costantemente la sicurezza dei farmaci che produce: ogni segnalazione viene presa in carico dal suo Dipartimento di Farmacovigilanza e inserita in una banca dati aziendale, direttamente collegata con la banca dati dell’Agenzia Europea del Farmaco. Tutte le informazioni contenute in questa banca vengono analizzate per prevenire qualsiasi problema di sicurezza legato all’assunzione del farmaco.

Parliamo con PlasticsEurope Italia

1. Che tipo di aziende afferiscono a PlasticsEurope?

Noi siamo associati a Federchimica e&nbsp;anche a PlasticsEurope. PlasticsEurope è l'associazione europea dei produttori di materie plastiche con uffici a Bruxelles, Francoforte, Londra, Madrid, Milano e Parigi. Opera in collaborazione con altre associazioni nazionali ed europee di settore. In Italia PlasticsEurope è parte di Federchimica e raggruppa le aziende presenti sul territorio nazionale che producono la materie prima. L’industria europea delle materie plastiche, di cui fanno parte i produttori di polimeri (PlasticsEurope), i trasformatori (EuPC) e i produttori di macchine (EUROMAP), occupa oltre 1,6 milioni di persone distribuite in circa 60.000 aziende (principalmente piccole e medie imprese che operano nella trasformazione) con un fatturato superiore a 360 miliardi di EURO all'anno.

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Plastica sostenibile

Nonostante la cattiva reputazione attribuita ai materiali plastici nell'ambito della sostenibilità, essi&nbsp;forniscono alla società enormi vantaggi. I materiali plastici sono leggeri e resistenti rispetto al vetro e permettono il risparmio di tonnellate di emissioni nella distribuzione dei prodotti che usiamo nella nostra vita quotidiana.

I materiali plastici sono resistenti e facilmente riciclabili: su 3.147.000 di tonnellate di flaconi e contenitori in PET immessi nel mercato europeo nel 2016, sono stati raccolti circa 1.880.900 di tonnellate (un notevole 59,8%) e ne sono stati riciclati meccanicamente 1.773.200 di tonnellate.

TARGET UE 2050 DECARBONIZZAZIONE

azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050, passando per un obiettivo intermedio al 2030 del 55% rispetto ai valori del 1990.

Nello specifico secondo, Assopetroli-Assonergia, è necessaria una revisione del <a href="https://www.efficienzaenergetica.enea.it/glossario-efficienza-energetica/lettera-p/piano-nazionale-integrato-per-l-energia-e-il-clima-2030-pniec.html">PNIEC </a> visto l’innalzamento del target. Inoltre l'associazione ritiene che i fondi arrivati al Paese grazie al <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Next_Generation_EU">Recovery Fund</a> andrebbero incanalati in una corretta digitalizzazione e conversione green dell’economia. Per questo il Gruppo di Assopetroli-Assoenergia e il Consiglio Nazionale dei Giovani hanno organizzato un tavolo di lavoro che vede la partecipazione anche di altri operatori a livello nazionale ed europeo così da mettere insieme idee, obiettivi e punti di vista per la sfida futurista del Piano Energia e Clima 2030 e del Target 2050 posto dall'UE.

Per Decarbonizzare Davvero UNEM

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Gli OGM sono un tema molto controverso quando si parla di innovazione. Per "OGM" si intendono gli Organismi Geneticamente Modificati, cioè organismi il cui genoma è stato alterato con DNA proveniente da un altro organismo.

Gli OGM hanno trovato un'applicazione significativa nel campo della&nbsp;green biotech: infatti il settore in cui le biotecnologie hanno investito maggiormente è l'agroalimentare, in cui si sono concentrati gli sforzi per produrre piante dotate di tratti specifici, per esempio con&nbsp;determinate caratteristiche nutritive, con una&nbsp;maggiore resistenza&nbsp;a parassiti o a condizioni ambientali avverse (siccità, freddo o elevate concentrazioni saline).

Sitografia

Frapak, <a href="https://www.frapak.com/it/plastica-sostenibile/">https://www.frapak.com/it/plastica-sostenibile/</a> consultato in data 2/10/2021 Fondazione per lo sviluppo sostenibile, <a href="https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/per-uneconomia-circolare-della-plastica-rapporto-aea/">://www.fondazionesvilupposostenibile.org/per-uneconomia-circolare-della-plastica-rapporto-aea/</a> consultato in data 27/09/2021 Gruppo MAIP, <a href="https://www.maipsrl.com/la-plastica-sostenibile">https://www.maipsrl.com/la-plastica-sostenibile</a> consultato il 11/09/2021 Plasticseurope, <a href="https://www.plasticseurope.org/it/about-us/who-we-are">https://www.plasticseurope.org&nbsp;› about-us › who-we-are</a> consultato in data 5/09/2021 Eva Alberti, Wierd,it , <a href="https://www.wired.it/economia/start-up/2018/11/17/startup-plastica-bioplastica/">https://www.wired.it&nbsp;› Economia › Startup</a> consultato in data 13/09/2021 Consiglio dell'UE, <a href="https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2019/05/21/council-adopts-ban-on-single-use-plastics/">https://www.consilium.europa.eu&nbsp;</a>consultato in data 31/08/2021 Il Tirreno, <a href="http://www.lungomarecastiglioncello.it/rosign_solvay/ros_solv_fabbrica/Rosig_S_fabbri_45.htm">http://www.lungomarecastiglioncello.it/rosign_solvay/ro</a> <a href="http://www.lungomarecastiglioncello.it/rosign_solvay/ros_solv_fabbrica/Rosig_S_fabbri_45.htm">s_solv_fabbrica/Rosig_S_fabbri_45.htm</a> consultato in data 5/09/2021 Assobiotec Federchimica, <a href="https://www.federchimica.it/docs/default-source/materiali-assemblea-2020/1-pubblicazioni/l%27industria-chimica-in-italia---rapporto-2019-2020.pdf">https://www.federchimica.it&nbsp;› docs › 1-pubblicazioni</a> consultato in data 26/08/2021 Polimerica, https://www.polimerica.it/articolo.asp?id=15454 consultato in data 17/11/2021

AppleSkin brevettata da Frumat, azienda di Bolzano che da anni sperimenta le potenzialità della mela – frutto cardine dell’agricoltura locale -, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Technology &amp; Innovation Award ai Green Carpet Fashion Award del 2018.&nbsp;

Vegan Leather Apple Peel Skin - PAQ Vegan Leather

AppleSkin recupera gli scarti della lavorazione industriale della mela&nbsp;(parte legnosa e bucce) dell’Alto Adige/Südtirol, li polverizza e li trasforma in tessuto in un’azienda specializzata di Firenze.&nbsp;

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4. Esempio di aziende rilevanti in questo settore?

In Italia ci sono molte aziende rilevanti, che competono sul mercato internazionale. Citiamo Versalis, del gruppo Eni, LyondellBasell in Italia con il&nbsp;grandissimo centro di ricerca intitolato a Giulio Natta, Nobel per la Chimica nel 1963, Ineos, leader mondiale per moltissimi polimeri

<a href="https://www.coingas.it/">Coingas</a>:

Azienda Consortile Speciale Gas che opera nella provincia di Arezzo.

<a href="https://www.intesa.it/">Intesa</a>:

Società di luce, gas e energia delle province di Arezzo, Siena, Prato e Grosseto. (società gruppo Estra Spa).

<a href="https://www.geoenergyservice.it/">Geo Energy Service</a>:

Società di gestione delle reti di teleriscaldamento del Comune di Pomarance (PI).

Il gruppo Menarini è un’azienda farmaceutica italiana fondata nel 1886 a Napoli con il nome di “Farmacia Internazionale”. Si trasferì a Firenze nel 1915 dove tuttora è situata la sua sede centrale. Ad oggi il gruppo Menarini è presente in 140 Paesi del mondo. I suoi prodotti farmaceutici sono utilizzati per trattare le principali patologie cardiologiche, oncologiche, pneumologiche, infiammatorie e gastroenterologiche.

Ma Menarini produce farmaci anche per altre aree terapeutiche: urologia, anti-infettivi, dolore e allergologia.

Diagnostica: La diagnostica si divide in due aree: diagnostica professionale e diagnostica avanzata. La diagnostica professionale con le aree “diabetes care” e prodotti di laboratorio, la diagnostica avanzata con le soluzioni più complete per la biopsia liquida basata su applicazioni a livello di singola cellula.

Principali obiettivi delle aziende nel settore:

-miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici; -progettazione e realizzazione di nuovi edifici-impianti a basso consumo energetico; -riqualificazione energetica del parco immobiliare esistente; certificazione energetica degli edifici; -innovazione tecnologica degli impianti termici ed integrazione con le fonti di energia rinnovabile. -miglioramento della sostenibilità a livello ambientale, economico e sociale. -rispettare gli obiettivi dell'agenda 2030

Nel 2019 l’industria italiana degli agrofarmaci, con un giro d’affari pari a circa 972 milioni, si è collocata al sesto posto a livello mondiale e al terzo a livello europeo. Questi traguardi sono stati raggiunti grazie alla continua crescita della professionalità degli agricoltori, allo sviluppo di servizi di assistenza tecnica sempre più all’avanguardia e all’investimento, da parte delle imprese produttrici, delle proprie risorse in ricerca e innovazione, al fine di avere prodotti sempre più mirati ed efficaci cercando di ridurre l’impatto ambientale e salvaguardando la salute dell’uomo.

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L’automedicazione è fenomeno che riguarda principalmente&nbsp;le società evolute, dove le persone sono più propense ad avere un’autonomia e una responsabilità propria, anche in materia di salute. I farmaci per l'automedicazione presentano ampi spazi di miglioramento di utilizzo, che va a favorire il Sistema Sanitario Italiano e l’economia. Per questo motivo Assosalute promuove la modernizzazione del settore e lo sviluppo di nuovi farmaci per l’automedicazione.

Uwell: portale dedicato a Salute e Benessere | Uwell

Uwell è un progetto Sanofi e ha come scopo la semplificazione dei rapporti fra le persone e i medici rendendo il tutto più accessibile, infatti con questa applicazione è possibile prenotare online le visite con specialisti o trovare le farmacie più vicine. 

Lo sviluppo più recente è il PET a base biologica. Questo materiale non è ancora disponibile a livello industriale.

● Flusso continuo di materie prime per la società, con un valore di emissione di carbonio possibilmente negativo.

● Utilizzo di materie prime di prima generazione, come il mais o la canna da zucchero, che comporta una maggiore pressione su risorse scarse come acqua e terra e intensificazione degli sviluppi agricoli.

Le aziende in Italia

La cartina mostra la localizzazione di alcune aziende affiliate a Federchimica che lavorano nell’ambito della plastica:

In Toscana sono presenti 20 uffici, 14 siti di produzione e 12 centri di ricerca e sviluppo.

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ImprontaEtica-Imprese e Agenda 2030, ImprontaEtica, aggiornato nel dicembre 2020, s.d., <a href="https://www.improntaetica.org/wp-content/uploads/2020/12/2020_VADEMECUM_Agenda-2030-strumenti-e-buone-pratiche-per-un-approccio-strategico.pdf">https://www.improntaetica.org/wp-content/uploads/2020/12/2020_VADEMECUM_Agenda-2030-strumenti-e-buone-pratiche-per-un-approccio-strategico.pdf</a> Agrofarma-Federchimica, <a href="https://agrofarma.federchimica.it/">https://agrofarma.federchimica.it</a>, consultato il&nbsp;24/07/2021 Agrofarma-Federchimica_Imprese Associate, Federchimica, s.d. <a href="https://agrofarma.federchimica.it/Imprese">https://agrofarma.federchimica.it/Imprese</a>Associate.aspx, consultato il 24/07/2021 I.C., Agrofarmaci, l’importanza di un utilizzo sostenibile, Imaginelinenetwork, pubblicato il 4 dicembre 2020, <a href="https://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2020/12/04/agrofarmaci-l-importanza-di-un-utilizzo-sostenibile/68695">https://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2020/12/04/agrofarmaci-l-importanza-di-un-utilizzo-sostenibile/68695</a>, consultato il 24/07/2021

LE IMPRESE DI BIOTECNOLOGIE IN ITALIA

A fine 2020 sono state censite 721 imprese di biotecnologie in Italia, la grande maggioranza delle imprese biotech italiane (81%) è costituita da aziende di micro o piccola dimensione.

La pandemia non ha fermato la crescita di questo settore che è rimasto in attivo, sebbene in maniera più contenuta rispetto agli anni precedenti.

IL RAPPORTO CON L'AGENDA 2030 E LA SOSTENIBILITA'

Il rapporto che Farmindustria ha con l’agenda 2030 riguarda principalmente gli obiettivi: n°3 (salute e benessere), n°8 (assicurare un lavoro dignitoso per tutti e garantire la crescita economica) e n°9 (Costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione). Nello specifico Farmindustria si occupa della produzione di farmaci e quindi del benessere dei malati e ciò fa riferimento al terzo obiettivo dell'Agenda 2030. Inoltre si occupa della crescita economica e riconosce il valore della persona occupandosi, quindi, di fornire posti di lavoro dignitosi che serviranno per creare farmaci utili ai cittadini e questo rientra nell’ottavo obiettivo. Infine Farmindustria è l’associazione delle imprese del farmaco e si occupa anche dello sviluppo di questo settore contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo 9 dell'Agenda 2030.

TEAM 2 - Quadelli Chiara (5ACEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Cavallini Alessio (5ACEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Falaschi Marta (5BCEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Lombardi Jacopo (5BCEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Bilello Salvatore Jesus (5A ITCM ISIS "E. Mattei" Rosignano)

Il Team 2 ha curato: Capitolo 6 I FARMACI

La maggior parte delle aziende AGROFARMA si trovano nell’Italia settentrionale, specie in Lombardia (Cheminova, Certiis Europe, Belchim Crop Protection, Bayer, Ascenza, Agricolo).

BASF ITALIA S.P.A.- Santa Croce sull’Arno (PI)

11. Dopo l’entrata in vigore dei divieti di effettuare test sugli animali per i prodotti cosmetici come si comporta Flora per testare la sicurezza dei propri prodotti?

FLORA ha aderito alla LAV (lega antivivisezione) nel 2004, molti anni prima dell’entrata in vigore del divieto dei test sugli animali. Per noi non sono mai stati uno strumento accettabile. Ad oggi, i nostri cosmetici vengono testati in vitro oltre ad avere a supporto una approfondita ricerca bibliografica.

<a href="https://www.firenzenergia.it/">Agenzia Fiorentina per l’Energia</a>:

Società nata su iniziativa della Provincia di Firenze che promuove l'efficienza energetica ed il ricorso alle energie rinnovabili.

<a href="https://www.estra.it/?gclid=EAIaIQobChMIr9OayZfW8wIViOJ3Ch1yug6eEAAYASAAEgLrEPD_BwE">Estra-Spa</a>:

 Società di luce, gas e energia delle province di Arezzo, Siena, Prato e Grosseto.

<a href="http://www.gesam.it/">Gesam</a>:

Azienda di gestione dei servizi gas e energia nei comuni di Lucca, Capannori, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Pescaglia e Villa Basilica.

Sul filo del successo: i numeri del settore tessile in Italia

Da sempre il&nbsp;settore tessile&nbsp;italiano rappresenta nel mondo un punto di riferimento per l’alto standard qualitativo e il design dei propri prodotti, in particolare nell’ambito abbigliamento/moda,. Al settore appartengono il 7,9% delle attività manifatturiere per cui esso riveste un ruolo strategico sia per l’industria che per il&nbsp;made in Italy&nbsp;in generale.

Circa 4 aziende su 5 del settore si trovano nell’Italia centrale (30%) e settentrionale (34,2% nel Nord-Ovest e il 18,9% nel Nord-Est); un ruolo significativo è giocato da regioni come la Lombardia (24,7%), la Toscana (23,4%), il Veneto (8,9%), il Piemonte (8,4%) e l’Emilia-Romagna (8%).

&nbsp;Visitando il vostro sito abbiamo notato che si parla di azoto o idrogeno industriale e azoto o idrogeno laboratorio, si ha una differenza nella produzione o solo nell’uso? No, le uniche differenze stanno nella portata di prodotto fornito dalle nostre macchine, che nel caso dei macchinari industriale può variare da una portata minima di mezzo metro cubo ad una massima di mille metri cubi (nel caso dell’azoto), mentre nel caso dei macchinari utilizzati in laboratorio si hanno portate inferiori, pari a quasi un millimetro cubo.

Per quanto riguarda la vostra azienda preferite assumere laureati o diplomati? La nostra azienda è composta da settantaquattro persone di cui soltanto dieci sono laureate, usualmente cerchiamo di assumere esclusivamente diplomati in quanto per il lavoro che devono svolgere la loro preparazione è sufficiente.&nbsp;I laureati principalmente hanno una laurea in chimica e si dedicano allo studio dei nuovi catalizzatori.

SETTORE PETROLIFERO ED ENERGETICO

Le aziende di questo settore si occupano:

-commercio all'ingrosso dei prodotti petroliferi per l’industria, l’agricoltura, la marina, l’aviazione, il riscaldamento e l’autotrasporto -commercio al dettaglio di carburanti attraverso la rete dei distributori stradali -servizi per il risparmio e l’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione; -logistica petrolifera, gestione di depositi di stoccaggio e di flotte per la distribuzione.

Cap. 11 LE FIBRE ARTIFICIALI E SINTETICHE

TEAM 8 - Giusti Greta (5ACEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Papini Virginia (5ACEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Di Luca Clarissa (5BCEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Barchielli Ginevra (5BCEM ITI "G. Galilei" Livorno) - Rustichelli Sara (5A ITCM ISIS "E. Mattei" Rosignano)

Il Team 8 ha curato: Capitolo 12 LE VERNICI, GLI INCHIOSTRI, I SIGILLANTI E GLI ADESIVI Capitolo 13 I COLORANTI PER LA CERAMICA

Quale operazione è quella più sostenibile e utilizzata? Dato che i nostri macchinari elettrolizzatori contengono soda caustica, una sostanza inquinante che, durante la procedura di scarico della condensa, potrebbe essere rilasciata in tracce, il nostro acquirente deve andare a neutralizzare questi scarichi con un'opportuna soluzione neutralizzante. Inoltre tutti i generatori ad idrogeno sono inertizzati da una fonte esterna di azoto che permette di evitare la formazione di miscele esplosive all’interno dei serbatoi contenuti nella macchina.

Quali sono le operazioni per eliminare i rischi derivanti dallo stoccaggio di materiali potenzialmente pericolosi? Per quanto riguardo lo stoccaggio dell’azoto l’unico pericolo è causato solamente dalla pressione che il gas qualora superasse la pressione ammissibile scritta nella Direttiva&nbsp;97/23/CE. Per l'idrogeno, che è più pericoloso, in quanto combustibile, le linee guida da seguire sono: non avere una pressione superiore a quella ammissibile nella Direttiva PED e inoltre deve seguire i protocolli della direttiva ATEX riguardante i gas esplosivi.

Cap. 6: I FARMACI - <a href="bookcreator://page/x3XSgHw1RCydHR3HZQiA6A">Farmaco</a> - <a href="bookcreator://page/jOd_5U6hRA2EfTc7bK6gtA">Le aziende in Italia</a> - <a href="bookcreator://page/7thCjXXTSRKKW-2EJ-D2-A">Le aziende in Toscana</a> - <a href="bookcreator://page/84e-_S-cQBGq80HXyyV1oQ">Il rapporto con l'Agenda 2030 e la sostenibilità</a> - <a href="bookcreator://page/hfweCgmsSxSod6GCwDebIw">La ricerca innovativa</a> - <a href="bookcreator://page/N6KI66uVRpufQxlUj04ANw">Aziende del settore</a> <a href="bookcreator://page/N6KI66uVRpufQxlUj04ANw"> -</a><a href="bookcreator://page/T5wDiC3vSm-e_FnXp6UAlw">Parliamo con il Gruppo Menarini </a> - <a href="bookcreator://page/PaT6F6UuQfSqbCMyu7x1ww">Farmindustria </a> - <a href="bookcreator://page/EJ3eGxoJTeqNlbvb0eIJAg">Sitografia</a>

Alcuni esempi di come le materie plastiche possono migliorare la vita:

1. Uso di film in plastica al posto di condizionatori d'aria ed eliminazione delle emissioni di gas ad effetto serra.

2.&nbsp;Plastronics: crea oggetti più piccoli, belli e resistenti e rappresenta una nuova tecnologia senza la quale molti oggetti connessi non sarebbero mai stati dati alla luce.

3. Riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di gas a effetto serra utilizzando materie plastiche resistenti e leggere, in maniera tale da ridurre il peso del veicolo.

4. Maggiore durata degli alimenti con conseguenti benefici per l'ambiente:&nbsp;

60 sec di soluzioni in plastica innovativa per frutta, verdura e tutti gli alimenti

4) SYNGENTA è un’azienda con sede a Milano. È una delle principali aziende dell’agro-industria mondiale, impegnata nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile attraverso ricerca e tecnologie innovative e che impiega più di 26000 persone in oltre 100 Paesi del mondo.&#160;

Si occupa della produzione di sementi, agrofarmaci come erbicidi, fungicidi, insetticidi e concianti e anche di agrofarmaci speciali, come coadiuvanti, fitoregolatori, attivatori delle difese, nematocidi e fertilizzanti

Watercolor texture 3

Cap.12 LE VERNICI, GLI INCHIOSTRI, I SIGILLANTI E GLI ADESIVI

<a href="http://www.bayer.it/">Bayer S.r.l.</a> si occupa della produzione di specialità farmaceutiche e il confezionamento e la distribuzione di prodotti medicinali biologici. Le sue aree principali di attività comprendono farmaci per l'uomo e per gli animali, prodotti per la salute del consumatore, prodotti chimici agricoli.

<a href="https://www.novartis.it/">Novartis Farma S.p.A.</a> è un'azienda multinazionale svizzera ed è uno dei maggiori gruppi farmaceutici operanti in Italia, le sue attività sono diffuse su tutto il territorio nazionale e la produzione farmaceutica si concentra in particolar modo in Campania.

ASSOGASTECNICI

Assogastecnici rappresenta le imprese del settore gas tecnici, speciali e medicinali, quali: ossigeno, azoto, argon, idrogeno, acetilene, anidride carbonica, anidride solforosa, idro/cloro/fluoro carburi, coprendo così il 95% del mercato nazionale. Troviamo gli impianti in ogni regione poiché i gas possono essere distribuiti entro un raggio di 200km.

E' articolata in tre gruppi merceologici: -Gas Medicinali e Servizi per il Settore Ospedaliero: rappresenta il settore dei gas per uso terapeutico e diagnostico. -Gas Tecnici e Speciali: rappresenta il settore dei gas destinati ad usi industriali, tecnologici e di ricerca. -Gas Medicinali e Servizi di assistenza Domiciliare: rappresenta il settore degli home care service provider che ha un ruolo fondamentale per Assogastecnici, la quale sostiene le aziende del settore e promuove i loro prodotti sul mercato, nel completo rispetto delle normative, della sicurezza e dell'ambiente.

PlasticsEurope ha pubblicato l’edizione 2015 di “Plastics the facts”, un compendio statistico sull’industria europea delle materie plastiche.

Nei 28 paesi membri dell’Unione europea, il settore delle plastiche occupa 1,45 milioni di addetti in 62mila imprese che nel 2014 hanno generato un fatturato di 330 miliardi di euro, con un impatto sulla bilancia commerciale positivo per 18 miliardi di euro e un contributo alle casse pubbliche, nei diversi paesi, pari a circa 27 miliardi di euro.

La bilancia beneficia di un surplus di 12,1 miliardi di euro nella produzione di plastiche, a cui si aggiungono i 5,43 miliardi della trasformazione.

10. Ci sono condizioni cutanee per le quali è sconsigliato l’uso di determinati prodotti?

Certo, in base alla tipologia di pelle esistono prodotti più consigliati/sconsigliati di altri: ad esempio, su una pelle grassa non è consigliato utilizzare oleoliti! Nel caso di una cute lesa non si devono applicare cosmetici. Prima di utilizzare un qualsiasi prodotto cosmetico, soprattutto se è per la prima volta, è sempre buona abitudine fare un piccolo test di tollerabilità: applicare un po’ di prodotto sull’avambraccio e valutare se si manifestano reazioni avverse o meno nell’arco delle 24/48 ore successive: solo se non si hanno reazioni sarà possibile utilizzare il cosmetico!

La ricerca nel settore delle biotecnologie è importantissima e lo abbiamo visto con i nostri occhi in questi due anni di pandemia. I maggiori Paesi del mondo e anche l’Italia hanno investito molto nella ricerca biotecnologica innovativa per superare al meglio la battaglia contro il virus, dagli anticorpi monoclonali contro il Covid-19 ai vaccini ad mRna, come quelli prodotti da Pfizer e Moderna.&nbsp;

Clicca per approfondire sulla ricerca nel settore delle biotecnologie grazie ad un servizio di Superquark, andato in onda il 7 Agosto 2019

Biotech italiano - Superquark 07/08/2019

I 13 gruppi merceologici sono:

-Abrasivi -Additivi e coadiuvanti per alimenti -Amidi e derivati -Aromi e fragranze -Ausiliari per la detergenza e tensioattivi -Aziende industriali della lubrificazione - Gail -Chimica da Biomassa -Chimica degli intermedi e delle specialità -Imprese finanziarie, dei servizi, ingegneria e ricerca dell’industria chimica - Serchim -Materie prime per integratori alimentari e alimenti funzionali - Miaf -Materie prime per l’industria cosmetica e additivi per l’industria cosmetica e farmaceutica - Mapic -Prodotti sensibili -Produttori membrane bitume polimero - MBP

Farmaco, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Farmaco">https://it.wikipedia.org/wiki/Farmaco</a>, consultato il 17/02/2022 Dove sono localizzate le aziende in Italia?, <a href="https://www.farmindustria.it/app/uploads/2017/12/028_IF_DEF4-web_20072020-PUBLIC.pdf">https://www.farmindustria.it/app/uploads/2017/12/028_IF_DEF4-web_20072020-PUBLIC.pdf</a> , consultato il 19/07/21 Localizzazione aziende farmaceutiche in Toscana, <a href="https://mappa-aziende.farmindustria.it/">https://mappa-</a> <a href="https://mappa-aziende.farmindustria.it/">aziende.farmindustria.it/</a>, consultato il 19/07/21 Rapporto con l’agenda 2030, <a href="https://www.farmindustria.it/">https://www.farmindustria.it/</a>, consultato il 20/07/21 Sostenibilità ambientale, <a href="https://www.farmindustria.it/app/uploads/2019/07/brochure_2019_webPUB.pdf">https://www.farmindustria.it/app/uploads/2019/07/brochure_2019_webPUB.pdf</a>, consultato il 20/07/21 Ricerca innovativa, <a href="https://www.farmindustria.it/app/uploads/2018/06/next_generation_pharma.pdf">https://www.farmindustria.it/app/uploads/2018/06/next_generation_pharma.pdf</a> , <a href="https://www.farmindustria.it/app/uploads/2019/07/brochure_2019_webPUB.pdf">https://www.farmindustria.it/app/uploads/2019/07/brochure_2019_webPUB.pdf</a> , consultato il 08/09/21 Nuove analisi su molecole, <a href="https://www.farmindustria.it/app/uploads/2018/06/next_generation_pharma.pdf">https://www.farmindustria.it/app/uploads/2018/06/next_generation_pharma.pdf</a> , consultato il 17/07/21 Angelini pharma, <a href="https://www.angelinipharma.it/">https://www.angelinipharma.it/</a> , consultato il 11/08/21 Kedrion biopharma, <a href="https://www.kedrion.it/">https://www.kedrion.it/</a> , consultato il 11/08/21 Laboratori Guidotti s.p.a. , <a href="https://www.labguidotti.it/">https://www.labguidotti.it</a> , consultato il 11/08/21 Menarini, <a href="https://www.menarini.com/en-us/">https://www.menarini.com/en-us/</a> , consultato il 11/08/21&nbsp; Farmindustria, <a href="https://www.farmindustria.it/">https://www.farmindustria.it/</a>, consultato il 17/02/2022

Associazione nazionale produttori principi attivi e intermedi per l'industria farmaceutica.

Aschimfarma è un’Associazione che comprende le aziende produttrici di principi attivi e intermedi per l’industria farmaceutica. Nella fase sia di sviluppo che di realizzazione, le imprese che aderisco a questa Associazione, producono le sostanze chimiche organiche mediante processi ad elevato contenuto tecnologico.

Nel documento "Plastics 2030 – PlasticsEurope’s voluntary commitment", in risposta&nbsp;all’"European Strategy for Plastics in a Circular Economy” della Commissione Europea,&nbsp;l’Associazione individua una serie di iniziative e target ambiziosi fino al 2030, finalizzati alla prevenzione della dispersione delle plastiche nell'ambiente oltre che al miglioramento dell'efficienza delle risorse e alla circolarità degli imballaggi in plastica. Attraverso tale documento PlasticsEurope si impegna a raggiungere il 100% di riutilizzo, riciclo e/o recupero di tutti gli imballaggi in plastica in UE entro il 2040 con l'obiettivo intermedio&nbsp;del 60% entro il 2030. La plastica è essenziale per il nostro presente e per il nostro futuro.

Obiettivo 9-AGENDA 2030

-Cosa è cambiato dopo il Covid e come vi siete mossi durante l'emergenza sanitaria?

Essendo un servizio di pubblica utilità non si potevano fermare i rifornimenti di gas per i consumatori, perciò venivano comunque svolte regolarmente le attività di trasporto, mentre chi svolgeva un lavoro più amministrativo ha dovuto adeguarsi a lavorare in Smart-Working.

- Come vi state comportando e come vi vedete in futuro in relazione all'agenda 2030?

La De-Carbonizzazione, processo europeo per la diminuzione dell'inquinamento, è una grande sfida per le aziende: AssogasLiquidi crede nel raggiungimento dell'obiettivo a patto che ci sia un approccio di neutralità tecnologica, che consiste nell'usare tutti i mezzi a disposizione per il raggiungimento dello scopo. Per esempio invece di puntare solo su l'energia elettrica, usare anche altre fonti di energia come i Bio-Carburanti. Per il raggiungimento di un futuro più "verde", sarà necessario che ci sia la collaborazione da parte di tutti i più grandi produttori di anidride carbonica.

Sono distribuite nell’Italia centrale e nell’Italia del nord, principalmente in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana.

Angelini Pharma

Angelini nel 2003 ha istituito un Energy Management Team e nei propri siti ha investito per la produzione di energia pulita, con un impianto fotovoltaico, nuove torri di evaporazione e generatori di vapore con buon rendimento ed un sistema di cogenerazione moderno. Queste iniziative hanno ridotto i costi per i consumi energetici di circa il 30% e le emissioni di anidride carbonica di circa 1000 tonnellate annue.

Angelini è anche attenta all'uso migliore delle risorse: ad esempio il packaging rispetta i più alti standard internazionali per la riduzione dell'impatto ambientale.

AIA, acronimo di Associazione Italiana Aerosol, rappresenta le imprese interessate ad attività industriali, commerciali, di ricerca che insieme contribuiscono a produrre gli Aerosol.

Aia rappresenta oltre il 70% delle imprese del settore Aerosol. L’Italia è il quarto produttore in Europa. Fondata nel 1963, dal 2012 l'associazione fa parte di Federchimica. Sono attualmente associate ad Aia 65 aziende, per un fatturato annuo di 3,8 miliardi di euro.&nbsp;La produzione nazionale di bombolette è intorno ai 500 milioni di pezzi.

AIA si occupa di promuovere la conoscenza e l’immagine complessiva dell’industria italiana degli aerosol, sostenendo la responsabilità ambientale, con il duplice scopo di tutelare i consumatori e di contribuire allo sviluppo dell’attività del settore.

In Toscana sono concentrate principalmente intorno a Pistoia, nella zona di Pontedera, Livorno e Rosignano.

Da sempre tali aziende, sono molto attente alle tematiche ambientali e di sicurezza e le loro azioni sono volte principalmente allo studio delle problematiche inerenti la classificazione, l'etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e dei preparati pericolosi.

Il REACH e le relative conseguenze il REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals) del 18 Dicembre 2006 è la normativa integrata per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche e mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, oltre a mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica europea. La Commissione Ecologia di Ceramicolor si è molto impegnata per gestire l’impatto del regolamento europeo sul settore. Nello specifico, la Commissione ha supportato le imprese per l'adesione a consorzi internazionali creati per gestire la fase di registrazione delle sostanze chimiche.

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I contatti con le associazioni di categoria e con le aziende sono stati mediati dalla Dott.ssa Veronica Cremonesi responsabile Education di Federchimica alla quale vanno i&nbsp;ringraziamenti per il supporto e l’incoraggiamento. Il progetto di collaborazione tra le due scuole non sarebbe stato possibile senza l’approvazione e l’incoraggiamento della prof.ssa Manuela Mariani, Dirigente Scolastico dell’ITI “Galilei” di Livorno, e della prof.ssa Daniela Tramontani, Dirigente Scolastico dell’ISIS “Mattei” di Rosignano. Infine un elogio va agli studenti che, anche in un periodo così difficile e nonostante qualche perplessità iniziale, hanno dimostrato maturità e senso di responsabilità rinunciando a parte del loro tempo libero per cogliere l'opportunità di sperimentare nuovi metodi di studio. Le docenti referenti del progetto Prof.ssa Antonella Ramacciotti (5ACEM) Prof.ssa Luciana Mucci (5BCEM) Prof.ssa Fabiola Seravalle (5A ITCM)

Assopetroli-Assoenergia è l'associazione che rappresenta oltre 1000 imprese italiane nel settore di commercio di carburanti e dei servizi di efficienza energetica.

Di cosa si occupa l'associazione:

-Promuovere&nbsp;lo sviluppo delle imprese nel rispetto della sicurezza e della tutela dei consumatori -Favorisce&nbsp;le relazioni fra gli associati per lo studio e la soluzione dei problemi di comune interesse -Partecipa attivamente a tutte le Commissioni, Comitati e Gruppi di Lavoro istituiti presso i Ministeri, Amministrazioni locali e Autorità competenti.

Le imprese associate rappresentano il 75% del mercato nazione della distribuzione dei&nbsp;prodotti petroliferi ed energetici e sono titolari del 50% delle stazioni di servizio di carburanti poste sulle autostrade.

Presente in 68 paesi con 30.775 dipendenti nel 2020 sotto il simbolo del cane a sei zampe, l'Eni è attiva nei settori del petrolio, del gas naturale, della chimica, della produzione e commercializzazione di energia elettrica e di energia da combustibili fossili. Nel 2018 è l'ottavo gruppo petrolifero mondiale per giro d'affari.

Adotta un approccio integrato alla sostenibilità, dalla produzione di energia al suo uso responsabile. Investe  nell’ innovazione tecnologica per offrire prodotti e servizi che abilitino scelte quotidiane virtuose.

INDICE

Cap. 7: I COSMETICI - <a href="bookcreator://page/SuLnLuciQSuJM1F5afEBBQ">Cosmesi e cosmetici</a> - <a href="bookcreator://page/Hl3HAJpfRKuH9jY4BidswQ">I numeri del settore cosmetico</a> - <a href="bookcreator://page/Ex7YF1mrTJydgAn7iIv9eA">L'industria cosmetica in Italia</a> - <a href="bookcreator://page/FO0KRDxBQU2SLJtoHB_V6A">L'industria cosmetica in Toscana</a> - <a href="bookcreator://page/Sda5kwSeTqKmnRrw16iOOg">Il rapporto con l'Agenda 2030 e la sostenibilità</a> - <a href="bookcreator://page/2OJhXqC5SeCGhzuGdqSR8Q">La ricerca innovativa</a> - <a href="bookcreator://page/whrhIJVqRnGsy-acWY5QyA">Le aziende del settore cosmetico</a> - <a href="bookcreator://page/I3JRmVbYSzyeiBT2fhCXBA">Parliamo con Flora</a> - <a href="bookcreator://page/WC_IO8T7Qy2OiQwXhoR2ng">Cosmetica Italia</a> - <a href="bookcreator://page/vCg22YnLTpmORUTIViQrxA">Sitografia</a>

Prodotti in PET riciclati&nbsp;

Per i flaconi in PET e HDPE utilizzati nelle applicazioni cosmetiche, alimentari e chimiche, sono disponibili alternative riciclate e nuove linee di prodotti vengono sviluppate e realizzate per proprietari di marchi e rivenditori, il che contribuisce all'economia circolare.

La produzione delle materie prime consente di risparmiare energia e consente di ridurre le emissioni di carbonio.

Riciclaggio del PET: c’è plastica e plastica!

All'interno del settore si distinguono 4 aree e 13 gruppi merceologici:

Cap.8 GLI AGROFARMACI

Ogni individuo utilizza quotidianamente almeno 8 cosmetici. Da tutto quello che riguarda l’igiene, passando per idratazione e protezione, fino ad arrivare al tocco finale di rossetto o profumo, i prodotti cosmetici sono indispensabili per il benessere di ognuno.

In Europa il&nbsp;nostro Paese&nbsp;è il quarto sistema economico della cosmetica dopo&nbsp;Germania, Francia e Regno Unito.

Oltre il&nbsp;67%&nbsp;del&nbsp;make-up&nbsp;consumato in Europa è prodotto da imprese italiane e a livello mondiale tocca il&nbsp;55%. In Italia il&nbsp;settore cosmetico&nbsp;dà lavoro a 36mila persone, che salgono a quasi 400mila considerando l'intera filiera. In Europa sono quasi&nbsp;207mila&nbsp;gli occupati diretti del settore; l'intero sistema economico della cosmesi genera oltre&nbsp;2 milioni&nbsp;di posti di lavoro. Le&nbsp;donne impiegate&nbsp;nel settore rappresentano il 54%, oltre&nbsp;19mila, circa il doppio della media dell’industria manifatturiera. Le&nbsp;donne laureate&nbsp;nel settore della cosmetica sono circa&nbsp;1.700, ovvero il&nbsp;45%&nbsp;dei laureati nel settore.

Quindi in che cosa si impegnano le aziende con il "Responsible Care"...? Con il Programma Responsible Care si impegnano nella riduzione di emissioni in acqua e atmosfera e ad un utilizzo razionale ed efficace delle risorse energetiche.

Come si comportano perciò tali imprese? L’attenzione che le imprese di Responsible Care rivolgono alla riduzione delle emissioni di Composti Organici Volatili (COV) in atmosfera risulta evidente considerando che esse si sono ridotte dell’88,5% rispetto al 1989. Le imprese produttrici di prodotti vernicianti, di adesivi e sigillanti sono particolarmente impegnate per questo obiettivo sia rispettando le legislazioni di riferimento sia attraverso un costante impegno nello sviluppo di nuove formulazioni dei prodotti allo scopo di ridurre l’impatto ambientale e accrescerne la sicurezza, anche in fase applicativa.

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1. Come è cambiato il modo di lavorare, sia a livello industriale che amministrativo, tra prima dell'epidemia a dopo?

La pandemia, in FLORA, ha portato ad un uso maggiore delle tecnologie: è stato concesso lo Smart working a molti dipendenti, sono stati sviluppati corsi di formazione online al posto di quelli in presenza, sono state svolte riunioni online (cosa quasi impensabile prima!). Oltre a ciò, vi è stato un forte incremento produttivo (in modo particolare nel 2020), portando l’azienda a strutturare turni di lavoro in produzione. Ovviamente è stato necessario implementare un protocollo di comportamento interno all’azienda, basato sulla normativa inerente al covid-19, in continuo cambiamento. A livello di mercato, la pandemia in questo anno e mezzo ha portato alla chiusura di molti negozi nostri clienti e in linea di massima, il settore del cosmetico ha riscontrato una brusca frenata: la precarietà porta ad abolire il superfluo per la paura di ciò che può accadere.

Il rapporto con l'Agenda 2030 e la sostenibilità.

ll Sistema di Gestione Ambientale rappresenta quella parte del Sistema di Gestione Integrato di AISA Impianti comprendente la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le procedure, le responsabilità, le risorse finalizzate a una politica ambientale e al suo continuo miglioramento, i cui obiettivi possono essere sintetizzati in costante riduzione delle emissioni residue in ambiente e dei rifiuti prodotti, in incremento del rendimento e del risparmio energetico.

Animali domestici, Indagine Aisa: per 9 italiani su 10 sono membri famiglia

Sitografia:

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La Raffineria di Livorno fu fondata negli anni antecedenti la seconda guerra mondiale con l'istituzione dell'Azienda Nazionale Idrogenazione Combustibili (Anic). Dal 1982 la proprietà è al 100% dell'Eni. E' sita a cavallo tra la zona industriale del comune di Livorno e il paese di Stagno, frazione del comune Collesalvetti.

L'impianto è installato su un'area di 150 ettari. Ha una capacità di raffinazione di 84.000 barili/giorno e produce prevalentemente benzine, gasolio, olio combustibile per bunkeraggi e basi lubrificanti. Oltre che gli impianti di distillazione, dispone di due linee di produzione di lubrificanti. All'interno dello stabilimento si trova anche una centrale elettrica costituita da due gruppi turbogas da 25 e 149 MW, oltre che da tre caldaie per la produzione di calore nell'ambito della raffineria e di elettricità per gli stessi impianti e la rete nazionale.

Cap. 9: I PRODOTTI PER LA SALUTE ANIMALE - <a href="bookcreator://page/vjLDE5C7SoSTYj3NdHEhIA">Obiettivi di AISA</a> - <a href="bookcreator://page/MBAQgid-Rj-9HdxZw4lKcA">Attività di AISA</a> - <a href="bookcreator://page/s0WrhEQwSzqlEXHwapXTpA">Percorso verso un nuovo farmaco veterinario</a> - <a href="bookcreator://page/MNohlacTS0O9gLDk1DTsRQ">Medicinali ad uso veterinario vs ad uso umano</a> - <a href="bookcreator://page/I4Fi9bVOSna9wCRqGV4HWQ">Il rapporto con l'Agenda 2030 e la sostenibilità</a> - <a href="bookcreator://page/zu9EoteeQTO1zqLjr-W4tw">La ricerca innovativa</a> - <a href="bookcreator://page/vCJntIirR1-oeiUAqgzl_A">Indagine pet</a> - <a href="bookcreator://page/JwNBaaCnTDemPRQBNVKwpQ" style="outline: 0px;">Le aziende in Italia</a> - <a href="bookcreator://page/JwNBaaCnTDemPRQBNVKwpQ" style="font-style: normal;">Le aziende in Toscana</a> - <a href="bookcreator://page/U-TjldbFSguHvNI5_3HRxQ">Le aziende del settore per la salute animale</a> - <a href="bookcreator://page/rU_JQ0aJR-iTNVHRW46clQ" style="font-style: normal; background-color: rgb(255, 255, 255); outline: 0px;">AISA</a> - <a href="bookcreator://page/S4TTnetWRHir2Dt_CM7LMA">Sitografia</a>

3) FMC Agro Italia è un’azienda con sede a Bergamo, che si pone l'obiettivo di fornire agli agricoltori soluzioni sempre più innovative e sostenibili, per affrontare con crescente efficacia le sfide dei mercati, grazie anche ad una fertile divisione di Ricerca &amp; Sviluppo. Si occupa principalmente della produzione di insetticidi e fungicidi, ma produce anche altri prodotti come coadiuvanti e concimi.