Book Creator

Giornata Internazionale della donna

by Carmelina, Maria, Pellegrina e Teresa

Pages 4 and 5 of 24

Loading...
E, infine, c'era Mimì, la più piccola di tutte! Fu lei a decidere di scappare. Mimì si era stancata di essere una mimosa come tutte le altre mimose.
"Non voglio essere un regalo!" disse, un attimo prima di calarsi fuori dal cesto.
"E cosa vorresti essere, di grazia?" Le chiese Mosa riacquistando vigore.
"Vorrei solo che fosse una donna a scegliere per sé una di noi".
Loading...
Loading...
Loading...
"Che differenza farebbe? Saresti comunque un regalo" tuonò Mimo.
"No, sarei un simbolo" ribatté Mimì toccando terra.
"Ma di che cosa poi?" le urlò dietro Mimo vedendola fuggire.
"Guarda che stasera, per colpa tua, ci sarà qualcuna senza la sua mimosa..." cercarono di farla sentire in colpa Mosa e Mimosetta.
Mentre Mimma, accorgendosi di tifare per Mimì, la guardava sparire nel vento di marzo.
Nevicava.
Loading...
Loading...
Loading...
Quando decise di fermarsi, Mimì si accorse che nella fuga aveva perso tanti fiori, quelli gialli, fatti a palle, puzzolenti per qualcuno, ma brutti, di certo per nessuno!
Non era triste. Ne era valsa la pena.
Per la prima volta in vita sua si sentiva veramente libera.
Loading...
"Chi sei?" la sorprese una bambina.
"Io? Oh, io sono un simbolo" colse l'occasione Mimì.
"E che cos'è un simbolo?" domandò ancora la bambina.
"Be', un simbolo sono io" disse la mimosa fiera di essere sé stessa.
"Sei tu?"
"Esatto! Appena una persona mi vede pensa alla Giornata internazionale della donna" spiegò Mimì, allargandosi in un sorriso.
Loading...