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IL SEME RACCONTA
É primavera. Stavo lì in una bustina ad aspettare che qualcuno mi comprasse. Sì, quando arriva la primavera a tutti viene una gran voglia di seminare e così i vivai e i supermercati si riempiono di semi di ogni tipo.
Io sono un seme di fagiolino, ero di colore verde e di forma
ovale. È arrivata una signora, di nome Emanuela, che di lavoro fa la maestra. Emanuela aveva deciso di fare vedere ai suoi bambini come cresceva una piantina, mi ha portato da loro, mi hanno piantato e io sono cresciuto. Mi hanno messo in un vasetto vicino a tanti altri e finalmente ho cominciato la mia vita.
Lì ho incontrato la terra che mi ha detto -Adesso io ti farò crescere.
Quello è stato il giorno più bello della mia vita.
Con il tempo ho iniziato ad aprirmi, cioè a far uscire uno stelo e dopo, man mano che il tempo passava, sono diventato una fogliolina. E' stata la signora terra a dirmi che ero germogliato. Io ho detto alla terra: - Hai visto, sono diventato una pianta adulta! Ora ho le foglie, sono cresciuto. Da adesso non sarò più piccolo, sarò grande!
Quando i bambini mi hanno visto erano sorpresi per il fatto che mi erano spuntate le foglioline. Dopo un po' di tempo, mi hanno messo in un giardino insieme alle altre piante che erano cresciute come me.
É primavera. Stavo lì in una bustina ad aspettare che qualcuno mi comprasse. Sì, quando arriva la primavera a tutti viene una gran voglia di seminare e così i vivai e i supermercati si riempiono di semi di ogni tipo.
Io sono un seme di fagiolino, ero di colore verde e di forma
ovale. È arrivata una signora, di nome Emanuela, che di lavoro fa la maestra. Emanuela aveva deciso di fare vedere ai suoi bambini come cresceva una piantina, mi ha portato da loro, mi hanno piantato e io sono cresciuto. Mi hanno messo in un vasetto vicino a tanti altri e finalmente ho cominciato la mia vita.
Lì ho incontrato la terra che mi ha detto -Adesso io ti farò crescere.
Quello è stato il giorno più bello della mia vita.
Con il tempo ho iniziato ad aprirmi, cioè a far uscire uno stelo e dopo, man mano che il tempo passava, sono diventato una fogliolina. E' stata la signora terra a dirmi che ero germogliato. Io ho detto alla terra: - Hai visto, sono diventato una pianta adulta! Ora ho le foglie, sono cresciuto. Da adesso non sarò più piccolo, sarò grande!
Quando i bambini mi hanno visto erano sorpresi per il fatto che mi erano spuntate le foglioline. Dopo un po' di tempo, mi hanno messo in un giardino insieme alle altre piante che erano cresciute come me.
Io, invece, sono un seme di mais e quando mi hanno messo in un vasetto e mi hanno aggiunto un po' d' acqua, pian piano, mi sono cresciuti dei piccoli steli. All'inizio ero sotto con la mia amica terra e la mia amica acqua, poi, come vi ho detto, sono cresciuto e avevo tanti steli.
I bambini hanno scritto un diario di semina, hanno osservato anche altri tipi di semi. Poi si sono divertiti a vedere cosa succedeva mentre io stavo crescendo.
Sono nate altre piantine come me grazie al calore, all'acqua e alla terra.
I bambini hanno scritto un diario di semina, hanno osservato anche altri tipi di semi. Poi si sono divertiti a vedere cosa succedeva mentre io stavo crescendo.
Sono nate altre piantine come me grazie al calore, all'acqua e alla terra.
L’ACQUA RACCONTA
Davvero non crederete a quello che sto per raccontarvi…
Quel giorno, non era ancora primavera, qualcuno mi ha raccolto dal
rubinetto della scuola e mi ha rovesciato dentro dei piccoli vasetti bianchi.
Lì ho incontrato la signora terra che in un attimo si è ammorbidita.
Era davvero contenta di vedermi.
Io, la terra e il seme abbiamo iniziato a parlare.
Nei giorni successivi Matilde tornò a prendere altra acqua.
Quando iniziò a versarla si accorse che la terra parlava, vide un
germoglio e io dissi: - Matilde, di’ alla maestra che i germogli stanno crescendo.
Matilde fece quello che le avevo detto.
La maestra Viviana ascoltò e disse:
- Che bello! - Scriviamolo nel diario della semina.
- Ma sono nate tutte – osservarono i bambini.
- Sì, non è una cosa fantastica? -chiese Viviana
I germogli dissero tutti insieme:
- Siamo cresciuti , vedete… ma i fagiolini sono i più alti.
- Non siete felicissimi? – disse la maestra.
- Sì, siamo felicissimi! – risposero i bambini
Io chiesi – Allora, cosa avete imparato su di me?
I bambini risposero insieme: - ACQUA, SEI IMPORTANTE!
Davvero non crederete a quello che sto per raccontarvi…
Quel giorno, non era ancora primavera, qualcuno mi ha raccolto dal
rubinetto della scuola e mi ha rovesciato dentro dei piccoli vasetti bianchi.
Lì ho incontrato la signora terra che in un attimo si è ammorbidita.
Era davvero contenta di vedermi.
Io, la terra e il seme abbiamo iniziato a parlare.
Nei giorni successivi Matilde tornò a prendere altra acqua.
Quando iniziò a versarla si accorse che la terra parlava, vide un
germoglio e io dissi: - Matilde, di’ alla maestra che i germogli stanno crescendo.
Matilde fece quello che le avevo detto.
La maestra Viviana ascoltò e disse:
- Che bello! - Scriviamolo nel diario della semina.
- Ma sono nate tutte – osservarono i bambini.
- Sì, non è una cosa fantastica? -chiese Viviana
I germogli dissero tutti insieme:
- Siamo cresciuti , vedete… ma i fagiolini sono i più alti.
- Non siete felicissimi? – disse la maestra.
- Sì, siamo felicissimi! – risposero i bambini
Io chiesi – Allora, cosa avete imparato su di me?
I bambini risposero insieme: - ACQUA, SEI IMPORTANTE!