Casale: in cammino da 100 anni!

IL CASALE:UNA GRANDE FAMIGLIA!
Intervista doppia alle dirigenti scolastiche Prof.sse Frojo Elda e Pigorini Stefania

Realizzata da Napoli Francesco

NASCITA DEL CORSO MODA

L'idea di introdurre il Corso Moda all'interno dell'ITS Luigi Casale arrivò nella mente della Professoressa Gioiosano, che capì la necessita di avere giovani tecnici in un settore che ha subito una grande rivoluzione negli ultimi decenni. Un altro aiuto che venne dato per diffondere la potenzialità' di questo Corso Moda venne dato dalla Professoressa Cotta e Guandalini.

PREREQUISITI E VANTAGGI

Intervista alla prof.ssa SERIO ALEXA e all'ex alunna ANTONA GLORIA

I prerequisiti che un alunno deve possedere, sono la curiosità e la passione per la comunicazione. La moda è l'insieme di linguaggi culturali, artistici e storici e i vantaggi che può offrire questo Corso sono moltissimi, in quanto parliamo di un mercato infinito e in continua evoluzione, necessitando sempre di nuove figure tecniche che vanno dai progettisti ai visual merchandising.

QUANTI ANNI COMPIE IL CORSO E IN QUANTI LO HANNO SUPERATO?

Il Corso ora è arrivato al sesto anno, portando con grande successo nel 2020 la prima classe alla maturità. Solamente 13 maturandi hanno superato gli esami.

MATERIE DI INDIRIZZO

Le materie di indirizzo del Corso Moda sono “Economia e Marketing”, lingua “Inglese” e “Chimica Applicata e nobilitazione dei materiali. Inoltre le due materie centrali connesse alla creatività ed al design, alla storia della moda, al mondo digitale sono “Ideazione, progettazione e industrializzazione” e di “Tecnologia dei materiali e dei processi produttivi”.

QUALI E QUANTE OPPORTUNITA' DI LAVORO O STUDIO OFFRE TALE INDIRIZZO?

Il sistema moda italiano ha lanciato, ormai da tempo, un allarme in merito alle difficoltà di reperimento sul mercato del lavoro delle professionalità tipiche di un comparto che, rappresenta una delle colonne portanti del made in Italy. Preoccupazione emersa anche durante l’ultima riunione del Consiglio del Gruppo Merceologico Tessile e dell'Abbigliamento dell’Unione degli Industriali in Provincia di Varese. Sono 48.000 le assunzioni previste nel settore moda nei prossimi 4 anni: difficilmente potranno essere coperte da studenti che oggi frequentano scuole tecniche e professionali.

SLOGAN SCELTO PER INVOGLIARE AGLI ALTRI GIOVANI A SCEGLIERE IL CORSO MODA

Intervista realizzata da TONTARO ANTONIO

"Trova il tuo sogno
e fai tutto il possibile per realizzarlo"

Intervista realizzata da Scappini Chiara

Il corso Esabac Techno nasce all' ITS Casale nell'anno scolastico 2015-2016

Un petit coin de France dans notre école

Prevede l'acquisizione dei due diplomi Esa ( Esame di Stato italiano) e Bac (Baccalauréat francese)

Intervista alla prof. Rosella Invernizzi

Esperienza di due diplomati EsaBac T.

Intervista Esabac_Prof INVERNIZZI.pdf

Interviste Esabac_Ex alunni diplomati.pdf

Corso Esabac Techno

GEMELLI DIVERSI: l'esperienza del gemellaggio ITS Casale di Vigevano e Lycée Jules Verne de de Château-Thierry

Per conoscere meglio la singolare esperienza del gemellaggio tra la nostra scuola ed un liceo francese, abbiamo invitato in classe a parlarcene la Prof.ssa Di Pleco Anna, docente di lingua francese e cuore pulsante dell'iniziativa, e gli alunni Vanessa Truglio e Gabriele Gandolfi, protagonisti dello scambio linguistico-culturale-educativo.

JUMELAGE ENTRE CHÂTEAU-THIERRY ET VIGEVANO.pptx

IL CASALE È 2.0!

Il professor Del Signore, che è anche giornalista, ha accettato volentieri di aggiornarci sui nuovi metodi di comunicazione adottati dal nostro istituto; ecco qui di seguito un piccolo estratto dell'intervista.

Che cosa può dirci riguardo al nuovo giornale scolastico che state allestendo?

“l’idea è quella di fare un giornale digitale, quindi un sito che dovrebbe essere collegato ad una piattaforma che sta preparando il professor Gandini nel quale ci saranno tutti i progetti legati all’istituto; anche perché c’è l’esigenza di fare un prodotto moderno, fresco insomma, oltre al fatto che come ben sapete in questo momento la situazione della pandemia ci spinge ancor di più a dematerializzarlo; quindi l’idea è di farlo digitale”