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Cominciamo con il buon umore! carichiamoci cantando e ballando!Loading...
Indice degli argomentiORTOGRAFIA: punteggiatura, l’apostrofo e accenti, scie- sci, cia,gia
AGGETTIVI: Comparativi e superlativi;
PRONOMI: relativo (con funzioni), personale usi; indefiniti, interrogativi
VERBI: tr/intr; funzioni di essere; att/pass/rifless; analisi verbale, forme esplic/implic
AVVERBI: modo, tempo
CONGIUNZIONI: coordinanti, subordinanti
USI DEL CHE
ANALISI LOGICA: sogg, ogg, spec, tempo, scopo, causa, causa eff,agente, termine, luogo,mezzo
TESTO CON DOMANDE
Letture consigliate
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Indice degli argomentiORTOGRAFIA: punteggiatura, l’apostrofo e accenti, scie- sci, cia,gia
AGGETTIVI: Comparativi e superlativi;
PRONOMI: relativo (con funzioni), personale usi; indefiniti, interrogativi
VERBI: tr/intr; funzioni di essere; att/pass/rifless; analisi verbale, forme esplic/implic
AVVERBI: modo, tempo
CONGIUNZIONI: coordinanti, subordinanti
USI DEL CHE
ANALISI LOGICA: sogg, ogg, spec, tempo, scopo, causa, causa eff,agente, termine, luogo,mezzo
TESTO CON DOMANDE
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Inserisci opportunamente la virgola, il punto, il punto e virgola e i due punti nel seguente brano, che propone un aneddoto proprio sull’importanza della punteggiatura.
Il detto “Per un punto Martin perse la cappa” ha un’origine curiosa. Martino padre guardiano di un convento ambiva alla cappa cioè alla veste di abate Aveva nel cuore questa segreta speranza quando così si narra venne a sapere che il reverendo superiore sarebbe passato dal suo convento Escogitò allora un espediente per mettersi in bella mostra agli occhi dell’illustre visitatore quello di scrivere sul portone del convento un bel motto latino che significava “La porta sia aperta Non sia chiusa a nessun uomo onesto”. Martino si mise all’opera scriveva sognando la bella cappa ma distratto dai suoi pensieri sbagliò la collocazione del punto. La frase che scrisse in realtà suonava così “La porta non sia aperta a nessuno Sia chiusa all’uomo onesto”. Quando il superiore giunto davanti al portale lesse quella frase infelice si indispettì e se ne andò E fu così che per un solo punto Martino perse sia la stima del suo superiore sia la cappa che desiderava tanto.
Il detto “Per un punto Martin perse la cappa” ha un’origine curiosa. Martino padre guardiano di un convento ambiva alla cappa cioè alla veste di abate Aveva nel cuore questa segreta speranza quando così si narra venne a sapere che il reverendo superiore sarebbe passato dal suo convento Escogitò allora un espediente per mettersi in bella mostra agli occhi dell’illustre visitatore quello di scrivere sul portone del convento un bel motto latino che significava “La porta sia aperta Non sia chiusa a nessun uomo onesto”. Martino si mise all’opera scriveva sognando la bella cappa ma distratto dai suoi pensieri sbagliò la collocazione del punto. La frase che scrisse in realtà suonava così “La porta non sia aperta a nessuno Sia chiusa all’uomo onesto”. Quando il superiore giunto davanti al portale lesse quella frase infelice si indispettì e se ne andò E fu così che per un solo punto Martino perse sia la stima del suo superiore sia la cappa che desiderava tanto.
Nelle seguenti coppie di frasi inserisci la forma mancante (attenzione: in una coppia entrambe le frasi richiedono la stessa forma).
Sono stanco.....affamato.//Maria....stanca (e/è).
Elisa mi.....una mano con i compiti.// Stasera andiamo.....Antonio (da/dà)
Trenta.....conta Settembre.//Parlami.....lui (di/dì)
Faccio colazione con il …..// Faccio colazione con..... (te/té)
….., hai proprio ragione. // …..alzarono tutti in piedi. (si/sì)
I cuccioli imparano presto a mangiare da.....//Il bimbo prese la macchinina e.....la portò in camera sua. (se/sé)
Eccola....., sta arrivando. // Ecco Giulia! ….vedo avvicinarsi a noi. (la/là).
….. per …..rimanemmo sbalorditi. // Non …..riconobbi subito. (li/lì)
…..vuoi qualcuno? // Non ….voglio. (ne/né)
Non possiamo venire a trovarti.....oggi, …..domani. // Ora ce …..andiamo. (ne/né)
Sono stanco.....affamato.//Maria....stanca (e/è).
Elisa mi.....una mano con i compiti.// Stasera andiamo.....Antonio (da/dà)
Trenta.....conta Settembre.//Parlami.....lui (di/dì)
Faccio colazione con il …..// Faccio colazione con..... (te/té)
….., hai proprio ragione. // …..alzarono tutti in piedi. (si/sì)
I cuccioli imparano presto a mangiare da.....//Il bimbo prese la macchinina e.....la portò in camera sua. (se/sé)
Eccola....., sta arrivando. // Ecco Giulia! ….vedo avvicinarsi a noi. (la/là).
….. per …..rimanemmo sbalorditi. // Non …..riconobbi subito. (li/lì)
…..vuoi qualcuno? // Non ….voglio. (ne/né)
Non possiamo venire a trovarti.....oggi, …..domani. // Ora ce …..andiamo. (ne/né)
Nelle seguenti coppie di frasi inserisci la forma mancante (attenzione: in una coppia entrambe le frasi richiedono la stessa forma).
Sono stanco.....affamato.//Maria....stanca (e/è).
Elisa mi.....una mano con i compiti.// Stasera andiamo.....Antonio (da/dà)
Trenta.....conta Settembre.//Parlami.....lui (di/dì)
Faccio colazione con il …..// Faccio colazione con..... (te/té)
….., hai proprio ragione. // …..alzarono tutti in piedi. (si/sì)
I cuccioli imparano presto a mangiare da.....//Il bimbo prese la macchinina e.....la portò in camera sua. (se/sé)
Eccola....., sta arrivando. // Ecco Giulia! ….vedo avvicinarsi a noi. (la/là).
….. per …..rimanemmo sbalorditi. // Non …..riconobbi subito. (li/lì)
…..vuoi qualcuno? // Non ….voglio. (ne/né)
Non possiamo venire a trovarti.....oggi, …..domani. // Ora ce …..andiamo. (ne/né)
Sono stanco.....affamato.//Maria....stanca (e/è).
Elisa mi.....una mano con i compiti.// Stasera andiamo.....Antonio (da/dà)
Trenta.....conta Settembre.//Parlami.....lui (di/dì)
Faccio colazione con il …..// Faccio colazione con..... (te/té)
….., hai proprio ragione. // …..alzarono tutti in piedi. (si/sì)
I cuccioli imparano presto a mangiare da.....//Il bimbo prese la macchinina e.....la portò in camera sua. (se/sé)
Eccola....., sta arrivando. // Ecco Giulia! ….vedo avvicinarsi a noi. (la/là).
….. per …..rimanemmo sbalorditi. // Non …..riconobbi subito. (li/lì)
…..vuoi qualcuno? // Non ….voglio. (ne/né)
Non possiamo venire a trovarti.....oggi, …..domani. // Ora ce …..andiamo. (ne/né)
PUNTEGGIATURA
La punteggiatura (o interpunzione) è l’insieme dei segni convenzionali che serve a scandire il testo scritto e, in secondo luogo, a riprodurre le intonazioni espressive del parlato. (Treccani)
La punteggiatura (o interpunzione) è l’insieme dei segni convenzionali che serve a scandire il testo scritto e, in secondo luogo, a riprodurre le intonazioni espressive del parlato. (Treccani)
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare elisione vocalica, e in taluni casi anche troncamento (Treccani)
Nelle seguenti frasi compaiono errori nelle elisioni e nei troncamenti.
Sottolinea gli errori e correggili (gli errori nelle elisioni sono 5, nei
troncamenti sono 3).
1. Non ho nessun’altro modo per spiegartelo. Nessun altro
2. Non ti viene in mente nessun’altra idea plausibile?
3. Non mi ricordo più qual’è il tuo numero di telefono.
4. Laura e Chiara erano bellissime ieri sera; infatti tutti l’ammirarono.
5. Non bisogna calpestare l’aiuole.
6. La arancia è un frutto ricco di vitamina C.
7. Marco è un’ospite veramente squisito.
8. Ho parlato a mio padre degl’innumerevoli problemi che ho avuto.
9. Qual è il monte più alto del mondo?
10. Al Pronto soccorso hanno la precedenza l’urgenze.
Sottolinea gli errori e correggili (gli errori nelle elisioni sono 5, nei
troncamenti sono 3).
1. Non ho nessun’altro modo per spiegartelo. Nessun altro
2. Non ti viene in mente nessun’altra idea plausibile?
3. Non mi ricordo più qual’è il tuo numero di telefono.
4. Laura e Chiara erano bellissime ieri sera; infatti tutti l’ammirarono.
5. Non bisogna calpestare l’aiuole.
6. La arancia è un frutto ricco di vitamina C.
7. Marco è un’ospite veramente squisito.
8. Ho parlato a mio padre degl’innumerevoli problemi che ho avuto.
9. Qual è il monte più alto del mondo?
10. Al Pronto soccorso hanno la precedenza l’urgenze.
Nelle seguenti frasi compaiono errori nelle elisioni e nei troncamenti.
Sottolinea gli errori e correggili (gli errori nelle elisioni sono 5, nei
troncamenti sono 3).
1. Non ho nessun’altro modo per spiegartelo. Nessun altro
2. Non ti viene in mente nessun’altra idea plausibile?
3. Non mi ricordo più qual’è il tuo numero di telefono.
4. Laura e Chiara erano bellissime ieri sera; infatti tutti l’ammirarono.
5. Non bisogna calpestare l’aiuole.
6. La arancia è un frutto ricco di vitamina C.
7. Marco è un’ospite veramente squisito.
8. Ho parlato a mio padre degl’innumerevoli problemi che ho avuto.
9. Qual è il monte più alto del mondo?
10. Al Pronto soccorso hanno la precedenza l’urgenze.
Sottolinea gli errori e correggili (gli errori nelle elisioni sono 5, nei
troncamenti sono 3).
1. Non ho nessun’altro modo per spiegartelo. Nessun altro
2. Non ti viene in mente nessun’altra idea plausibile?
3. Non mi ricordo più qual’è il tuo numero di telefono.
4. Laura e Chiara erano bellissime ieri sera; infatti tutti l’ammirarono.
5. Non bisogna calpestare l’aiuole.
6. La arancia è un frutto ricco di vitamina C.
7. Marco è un’ospite veramente squisito.
8. Ho parlato a mio padre degl’innumerevoli problemi che ho avuto.
9. Qual è il monte più alto del mondo?
10. Al Pronto soccorso hanno la precedenza l’urgenze.