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IC "G. Marconi" Casalmaggiorea.s. 2020/2021
Questo ebook è frutto del lavoro sinergico portato avanti all'interno del progetto d'Istituto “Trame che uniscono” con l'intento di mettere in relazione il rapporto tra esperienza ed espressione della stessa.
In un momento storico particolarmente accidentato, con lunghi periodi di isolamento, abbiamo pensato che narrare e narrarsi attraverso la scrittura di racconti potesse essere il miglior modo per condividere parte di sé con gli Altri, per riscoprirsi vicini e aprirsi a nuove possibilità di crescita.
La scrittura da sempre rappresenta uno strumento di mediazione per favorire la stimolazione del pensiero riflessivo, l’elaborazione dell'immaginario personale che si incontra e si scontra con l'immaginario collettivo, producendo forme nuove di linguaggio e di espressione di sé, anche attraverso l'Altro, con l'Altro e per l'Altro.
I racconti presenti all'interno del libro hanno tutti come tema centrale il viaggio. Alcune storie sono state scritte attraverso una "staffetta letteraria" per classi parallele, percorso grazie al quale ciascuna classe ha potuto esprimere al meglio la propria creatività e sensibilità. Altre, invece, sono state scritte da classi singole che hanno affrontato un viaggio più intimo, nel ricordo di vissuti ed esperienze di questi anni di scuola, oppure hanno elaborato un viaggio fantastico in cui tutti potessero essere protagonisti.
Ascoltarsi e ascoltare gli Altri è stato un altro degli intenti pedagogici proposti all'interno del progetto per educare all’ascolto attivo e alla comunicazione con gli altri, incoraggiando le conversazioni, capovolgendo i punti di vista e riconoscendo l’io diverso da me.
Alunni, personale scolastico e famiglie siamo tutti dei fili che contribuiscono a creare l'unico ordito di un tessuto comunitario, prezioso in quanto, appunto, trama che unisce.
In un momento storico particolarmente accidentato, con lunghi periodi di isolamento, abbiamo pensato che narrare e narrarsi attraverso la scrittura di racconti potesse essere il miglior modo per condividere parte di sé con gli Altri, per riscoprirsi vicini e aprirsi a nuove possibilità di crescita.
La scrittura da sempre rappresenta uno strumento di mediazione per favorire la stimolazione del pensiero riflessivo, l’elaborazione dell'immaginario personale che si incontra e si scontra con l'immaginario collettivo, producendo forme nuove di linguaggio e di espressione di sé, anche attraverso l'Altro, con l'Altro e per l'Altro.
I racconti presenti all'interno del libro hanno tutti come tema centrale il viaggio. Alcune storie sono state scritte attraverso una "staffetta letteraria" per classi parallele, percorso grazie al quale ciascuna classe ha potuto esprimere al meglio la propria creatività e sensibilità. Altre, invece, sono state scritte da classi singole che hanno affrontato un viaggio più intimo, nel ricordo di vissuti ed esperienze di questi anni di scuola, oppure hanno elaborato un viaggio fantastico in cui tutti potessero essere protagonisti.
Ascoltarsi e ascoltare gli Altri è stato un altro degli intenti pedagogici proposti all'interno del progetto per educare all’ascolto attivo e alla comunicazione con gli altri, incoraggiando le conversazioni, capovolgendo i punti di vista e riconoscendo l’io diverso da me.
Alunni, personale scolastico e famiglie siamo tutti dei fili che contribuiscono a creare l'unico ordito di un tessuto comunitario, prezioso in quanto, appunto, trama che unisce.
Filastrocche lunghe un anno
Classi Prime
Classi Prime
LA NOSTRA AMICIZIA ABBIAMO COLTIVATO
GIOCANDO NEL VERDE PRATO.
INSIEME BALLIAMO, RIDIAMO E CI DIVERTIAMO,
PERCHÉ TANTO BENE CI VOGLIAMO.
Gli alunni della 1^ E
L'AMICIZIA
LA GENTILEZZA
SONO COME LUNGHISSIMI FILI
LE PAROLE GENTILI,
COME DELICATE MANI,
CAREZZE PER OGGI E PER DOMANI.
SONO COME LEGGERI FILI
LE PAROLE GENTILI,
COME BANDIERE NELVENTO
RENDONO IL CUOR CONTENTO.
SONO COME TANTI FILI
LE PAROLE GENTILI,
COSE D’ARGENTO E D’ORO
PER TE CHE SEI UN TESORO.
Gli alunni della 1^ - Rivarolo del Re
LE PAROLE GENTILI,
COME DELICATE MANI,
CAREZZE PER OGGI E PER DOMANI.
SONO COME LEGGERI FILI
LE PAROLE GENTILI,
COME BANDIERE NELVENTO
RENDONO IL CUOR CONTENTO.
SONO COME TANTI FILI
LE PAROLE GENTILI,
COSE D’ARGENTO E D’ORO
PER TE CHE SEI UN TESORO.
Gli alunni della 1^ - Rivarolo del Re
SPERO DI RIVEDERE I MIEI AMICI
E DI ANDARE IN GITA INSIEME, FELICI
I COMPLEANNI FESTEGGIARE
E POTERCI RIABBRACCIARE
QUANDO IL COVID SCOMPARIRÀ
IL NOSTRO SORRISO SPUNTERÀ!
Gli alunni della 1^D
E DI ANDARE IN GITA INSIEME, FELICI
I COMPLEANNI FESTEGGIARE
E POTERCI RIABBRACCIARE
QUANDO IL COVID SCOMPARIRÀ
IL NOSTRO SORRISO SPUNTERÀ!
Gli alunni della 1^D
SPERANZE
LA FELICITÀ
ANDARE A SCUOLA CI RENDE FELICI
PERCHÉ INCONTRIAMO I NOSTRI AMICI.
TRA LE MATERIE ABBIAMO NAVIGATO
COSÌ TANTE COSE NUOVE ABBIAMO IMPARATO.
Gli alunni della 1^C
LA MANO NON CI POSSIAMO DARE,
LA MASCHERINA DOBBIAMO INDOSSARE,
LE MANI CI DOBBIAMO IGIENIZZARE
E, SE TI VOGLIO AIUTARE,
IL METRO DI DISTANZA DEVO RISPETTARE
E DA LONTANO, PURTROPPO, TI DEVO SALUTARE.
Gli alunni della 1^ A
A SCUOLA DI SICUREZZA
CHE TRISTEZZA LA DAD
IL BRUTTO VIRUS CI HA CHIUSI IN GABBIA
E NOI AVEVAMO TANTA RABBIA.
A DISTANZA, NELLA STANZA
SENTIVAMO LA MANCANZA,
PIANGEVAMO PER LA TRISTEZZA
E A MAMMA E PAPA’
FACEVAMO TENEREZZA…
Gli alunni della 1^B
E NOI AVEVAMO TANTA RABBIA.
A DISTANZA, NELLA STANZA
SENTIVAMO LA MANCANZA,
PIANGEVAMO PER LA TRISTEZZA
E A MAMMA E PAPA’
FACEVAMO TENEREZZA…
Gli alunni della 1^B