Book Creator

Storie di ordinario bullismo e straordinario coraggio

by 2B

Pages 4 and 5 of 18

Loading...
Il coraggio di parlare
Nella classe III D di una scuola media, arriva una nuova alunna, Luisa.
Entrata in classe, la professoressa la presenta ai suoi compagni che sembrano non reagire bene perché sono colpiti dal suo aspetto fisico un po’ grassottello e buffo.
Luisa è una ragazza molto timida, introversa, non riesce a confidarsi e a fare amicizia. Questo è dovuto anche agli sguardi cattivi e alle risatine che è costretta a subire ogni giorno.
Luisa si sente esclusa, è triste, imbarazzata, ma cerca di non pensarci e seguire le lezioni.
Il giorno seguente, arrivata davanti alla scuola con lo zaino sulle spalle, i suoi guanti per non sentire freddo, cerca di avvicinarsi ai suoi compagni per fare amicizia, ma ancora una volta subisce l’atteggiamento ostile della classe. Le rubano lo zaino, iniziano a rovesciare per terra tutti i suoi quaderni, a prenderla in giro e a chiamarla “Balenottera”.
La ragazza scappa via piangendo e, dopo quel giorno, si rifiuta di ritornare a scuola .
I suoi genitori erano ignari di tutto ciò, anche perché Luisa aveva sempre nascosto la verità ai suoi, raccontando loro che aveva buoni rapporti con i nuovi compagni e che si trovava bene in quella scuola. 
Luisa non sa di avere un compagno, Giorgio, che invece è molto triste e dispiaciuto per l’atteggiamento stupido dei suoi compagni.
Loading...
Rounded Rectangle
Rounded Rectangle
Loading...
Loading...
Giorgio però non dice e non fa nulla per aiutare Luisa e ogni volta che sente le urla dei suoi compagni mentre la prendono in giro, volta le spalle e si allontana dal gruppo.
Un giorno, stanco di tutto, Giorgio, durante la lezione, si alza dal banco e con grande coraggio racconta tutto alla professoressa .
Da quel giorno, la classe, viene sospesa per un mese dalla scuola e costretta ai lavori socialmente utili.
Luisa e Giorgio da quel giorno diventano grandi ed inseparabili amici.
Sara Tarantino