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NOI e LILIANA

by Classe IV B , scuola Primaria Giusti, IC Niccolini, Ponsacco (PI)

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Questo piccolo lavoro è offerto dagli alunni della classe 4b dell’Istituto Comprensivo Ic. Niccolini di Ponsacco, scuola Primaria Giusti, alla Senatrice Liliana Segre. Dopo aver ascoltato alcune sue interviste e letto il suo libro “Fino a quando la mia stella brillerà” e ascoltato alcune sue interviste, dopo aver capito il significato di “GIORNO DELLA MEMORIA”, abbiamo sentito la necessità di elaborare qualcosa. Sperando di aver fatto felice Liliana, gli alunni e le maestre le inviano un caloroso abbraccio virtuale.
CARA LILIANA,

siamo la classe 4 B della scuola primaria a tempo pieno “Giuseppe Giusti” di Ponsacco, un paese di falegnami e mobilieri dove vivono persone di ogni parte del mondo, situato nella pianura della provincia di Pisa. Accanto a noi scorrono il piccolo fiume Sacco da cui il nostro paese prende il nome, Ponte sul fiume Sacco, e il fiume Era che va a nutrire le acque dell’Arno.
Abbiamo sentito il desiderio di scriverti e di fare questo lavoro per te dopo aver scoperto il 27 gennaio come giorno della Memoria e con le nostre insegnanti la tua storia. Ecco che ci è nato il bisogno di comunicare con te. A scuola stiamo riflettendo sul fatto che siamo tutti DIVERSI MA UGUALI, sull’importanza dell’AMICIZIA, sul RISPETTO verso l’altro e che la crudeltà e l’indifferenza sono i MALI più brutti nel mondo.
Conoscendo la tua storia attraverso le tue interviste e la lettura del tuo libro siamo rimasti ispirati dalla tua bellissima voglia di vivere , di non arrendersi mai di fronte agli ostacoli della vita, anche se hanno l’aspetto di “grandi insetti” che ci fanno soffrire. Visto che tu ami così tanto la vita, vogliamo prendere esempio dalla tua storia. Noi abbiamo paura di diventare indifferenti o subire indifferenza. A scuola abbiamo visto che è facile dimenticarci di qualcuno quando giochiamo o non essere incluso in un gruppo, è facile prendere in giro e non accorgersi che il compagno o la compagna ne possono soffrire.
A scuola diciamo che nessuno vorrebbe mai usare la violenza, diventare dei bulli, ma stiamo cercando di capire che è facile approfittarci delle debolezze altrui e trasformarci in mostri, la storia lo insegna e nel nostro tempo ci sono ancora troppe cose ingiuste come la guerra, la povertà, la disperazione di bambini che non hanno nulla e nessuno. Ti promettiamo che ci impegneremo, ogni giorno, ad essere migliori cercando, anche noi, la nostra Stella.
In questo cartellone ci sei tu che insegni ai bambini; dalla tua bocca escono parole importanti mentre trasmetti tanta gioia per la vita.
Le parole che tu ci hai suggerito sono : 
AMORE-LIBERTA’-GIUSTIZIA-VERITA’- ONESTA’- COSCIENZA-FORZA-RISPETTO-DEMOCRAZIA-UGUAGLIANZA-FRATERNITA’-VITA-NO INGIUSTIZIA-NO CRUDELTA’- NO INDIFFERENZA-AMICIZIA-GENTILEZZA…
 e tante altre che non entravano nel cartellone ma volano nei nostri pensieri e speriamo di trattenerle sempre con noi.
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