Paura sulla Terra

by Alessandro Veneziano

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CAPITOLO I

Inizio del 2020
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Jimmy Tedors, mentre era seduto sul suo divano a bere la solita tisana dopo una lunga giornata di lavoro, accese la TV e ascoltò una drammatica conferenza stampa che dichiarava ufficialmente che eravamo in "pandemia". Non può essere pensò tra sé e sé.
Si era appena specializzato ed era entrato a far parte dell’equipe medica dell’ospedale della sua città. Lavorava con tanto entusiasmo ed era sempre pronto a dare il suo contributo per sostenere i pazienti con cui trascorreva la maggior parte del suo tempo. Inevitabilmente si sentiva legato ad ognuno di loro.
Col trascorrere dei giorni, i contagi aumentavano drasticamente, ci furono tanti morti, sia anziani che giovani, e c'era tanta paura, per una malattia che inizialmente appariva sconosciuta. Dal momento in cui fu dichiarato lo stato di pandemia, il "SARS-CoV-2” è stato classificato come minaccia per l'intera popolazione della terra
Pare fosse uscito da un laboratorio in Cina, durante un esperimento, diffondendosi in
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tutto il mondo, e manifestandosi con febbre alta e problemi respiratori molto gravi.
Dopo aver ascoltato attentamente le notizie trasmesse, il dottore si mise a letto facendo fatica ad addormentarsi. Non riusciva a non pensare ai tanti ricoveri di quei giorni e in particolare ad Andy, un bambino giunto in ospedale con difficoltà respiratorie.
L’indomani Jimmy si recò a lavoro di prima mattina. Ad accoglierlo come ogni giorno c’era il suo collega e amico De Donno.
«Buongiorno De Donno, notizie di Andy?» chiese ansiosamente il dottor Tedors.
L’amico si fece coraggio e rispose: «Purtroppo Andy è venuto a mancare».
«Come? Perché?» disse di scatto il dottor Tedors.
«Durante la notte ha avuto una crisi respiratoria. Ho provato di tutto per salvarlo, ma non ce l’ha fatta, io non ce l’ho fatta ad aiutarlo e la malattia ha vinto».
Quel giorno tornò a casa affranto dalla notizia più triste e colma di dolore che avesse mai ricevuto nella sua vita. Prima, la perdita di qualcuno, era l'eccezionalità adesso, invece, tristemente frequente.
Accese la TV e, neanche 2 secondi dopo, il TG5 stava divulgando la notizia che il Coronavirus si stava diffondendo in altri Paesi