Giornata della memoria

Parchment

La scuola Primaria Plesso Fava

Lap book su Anna Frank: passaporto di Anna, luoghi importanti nella sua vita, lettera di convocazione che i nazisti inviavano agli ebrei, foto del rifugio nascosto dietro la libreria, foto e nomi dei rifugiati, copia del diario con frasi significative. Classi 5 Fava

12 agosto 1947,&nbsp;&nbsp;Amsterdam&nbsp;&nbsp; Ciao Anna,&nbsp;&nbsp; ho appena terminato le pagine del tuo diario, tuo padre Otto ha&nbsp;deciso di pubblicarlo e così l’ ho acquistato e l‘ho letto tutto d’un&nbsp;fiato. Ho visto la cruda realtà, da me vissuta solo in parte. Ho visto&nbsp;mescolarsi speranza e sconforto e palesarsi i valori fondamentali della vita. Scrivo di getto, ho bisogno di liberarmi di questo peso. So che mai leggerai queste righe, perché la tua giovane vita è stata spezzata in un maledetto campo di concentramento, senza alcun&nbsp;preavviso, privandoti di vivere un’ esistenza completa, di conoscere&nbsp;a fondo te stessa e questo mondo.&nbsp;&nbsp; Mi chiamo Beth Van Den Bergh e sono ebrea, proprio come te. A&nbsp;differenza tua vivo la mia giovane età e diversamente da te non ho&nbsp;vissuto il dolore e la tragedia. Mio padre è un notaio di Amsterdam.&nbsp;Nel 1941 faceva parte del Consiglio Ebraico, un organismo costretto&nbsp;ad attuare la politica nazista dei quartieri ebraici della città. Il&nbsp;consiglio aveva, tra le altre cose, stilato una lista di indirizzi di&nbsp;nascondigli e mio padre, in quanto notaio dell’organismo, era in&nbsp;possesso della stessa. Qualche anno dopo, il consiglio è stato sciolto&nbsp;per volontà dei nazisti e i suoi membri, tutti ebrei, sono stati inviati&nbsp;nei campi di concentramento. La mia famiglia è stata risparmiata.&nbsp;Mio padre, infatti, ha deciso di scambiare la libertà della sua&nbsp;famiglia con quella di tutti gli ebrei che si erano nascosti. Eh sì, cara Anna, mio padre è il traditore di cui parla Otto. Ha&nbsp;consegnato la lista alle SS e tra i vari indirizzi segnati c’era anche il tuo: “Prinsengracht 263, Amsterdam”, quella casa in cui ti sei&nbsp;rifugiata, sperando di trovare delle braccia a tenerti stretta al sicuro, ma quelle stesse mura sono crollate e con esse la tua vita. Questa verità la terrò segreta, non ammiro mio padre per ciò che ha fatto, ma non riesco a biasimarlo. Sarei stata l’ennesima vittima&nbsp;dell’Olocausto e di questo insensato genocidio che il mondo&nbsp;ricorderà per sempre.&nbsp;&nbsp; Anna, perdono.&nbsp;

Personaggio (Beth Van&nbsp;Den Bergh) creato sulla&nbsp;base della fantasia di&nbsp;Alessandra De Stefano e&nbsp;Margot Fiorentino di 3A. Prof.ssa Luisa Flocco

La scuola Primaria Plesso Petrarca

Adattamento - Arrangiamento del motivo conduttore principale della colonna sonora del film "La vita è bella" di Roberto Benigni, musiche di Nicola Piovani.

Tastiera: Krithikshan Arunprasath, 3G

Percussioni: Muzzica Salvatore, 2G gloeckenspiel Lambiase Lorenzo, 2G gloeckenspiel Mancino Clara, 2G tamburo

Tromba: Noemi Cavallaro, 3G Yuri Avoletto, 2G Marco Sorrentino, 2G

Desideriamo concludere citando le parole del compianto Presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel suo ultimo discorso pubblico: “In questo anno abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta e abbiamo avuto paura ma abbiamo reagito e costruito una nuova solidarietà, perché nessuno è al sicuro da solo. Abbiamo visto nuovi muri e i nostri confini in alcuni casi sono diventati i confini tra morale e immorale, tra umanità e disumanità. Muri eretti contro persone che chiedono riparo dal freddo, dalla fame, dalla guerra, dalla povertà. Abbiamo lottato accanto a chi chiede più democrazia, più libertà, accanto alle donne che chiedono diritti e tutele. A chi chiede di proteggere il proprio pensiero[…]&nbsp; La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo contro tutte le ingiustizie[…]”.

Il 27 Gennaio viene celebrato come il " Giorno Della Memoria". Le classi 5 Fava sono state invitate a riflettere sulle tematiche della Shoah e della discriminazione attraverso la visione del film di animazione " La Stella di Andra e Tati" con il loro cugino Sergio De Simone. Hanno espresso in modo creativo sensazioni ed emozioni&nbsp;con disegni e approfondimenti sui valori quali la pace, la fratellanza, la solidarietà, l' amicizia. Inoltre hanno condiviso le proprie opinioni sul concetto di&nbsp;&nbsp;"Memoria" per non dimenticare mai gli orrori dell'Olocausto e su come sia fondamentale fare tesoro del nostro passato per non ripetere gli stessi errori.

Commemorazione della giornata della memoria Muro: ostacolo, confine, difesa, barriera verso il non conosciuto,&nbsp;separazione invalicabile, disconoscimento dell’ altro, dell’altrui mondo che percepiamo come estraneo, ignoto, diverso, ostile, insidiosa e fallace protezione a difesa delle paure e delle incertezze . Nel viaggio della vita bisogna tenersi lontani dal muro&nbsp;invalicabile&nbsp;&nbsp;della indifferenza&nbsp;e della diffidenza,&nbsp;dai gorghi insidiosissimi dell’ analfabetismo sentimentale che disconosce l’ altro e non consente di essere costruttori di ponti, che è ostacolo nell’ intraprendere l’ arduo cammino dentro noi&nbsp;stessi, di tenderci alla conoscenza degli uomini. Per abbattere&nbsp;muri e per evitare di costruirne occorrono i mattoni della conoscenza e della parola, dell’ esercizio della memoria storica e letteraria e della consapevolezza che con tutti condividiamo carne e sangue, riso e pianto, che siamo tutti naufraghi della vita:&nbsp;tutti abbiamo&nbsp;sperimentato che quel che ci appariva approdo sicuro si è trasformato in scoglio insidioso per&nbsp;varie avventure. Invece di ergere muri bisogna mettersi per mare, metafora di viaggio e conoscenza; Dante sognava di navigare&nbsp;con i suoi sodali e ragionar d’ amore in un comune intento di testa e di cuore, Ulisse in quelle vastità sperimentò&nbsp;conoscenza&nbsp;ed esperienza, mai dimentico di Itaca e degli affetti. La scoperta e la curiosità sono il sale della nostra esistenza e qualunque sia la nostra storia il&nbsp;mare, da sempre crocevia di uomini e&nbsp;mondi , ci attende per aprire brecce, saltare ostacoli e per diventare costruttori di pace nel dialogo e nel confronto.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Assunta Bottone

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