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Agenda europea 2030 - sostenibilità ambientaleLoading...
Salviamol'acqua
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Ist. Comp. "Don Chendi" - Scuola Secondaria di I GRADOTresignana - FE
I ragazzi della 1^A in questo Storytelling vogliono contribuire a una maggiore conoscenza e consapevolezza dei cittadini riguardo all’Agenda 2030, favorendo cambiamenti di comportamento e atteggiamenti attivi per la diminuzione dell’impatto antropico sull’ambiente ed in particolare sull’ACQUA!
Per garantire a tutta la popolazione mondiale la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua, i ragazzi hanno affrontato alcuni obiettivi di Agenda 2030... problemi e possibili soluzioni.
Davide
Goal 6
impronta idrica
L’impronta idrica è la quantità di acqua che viene usata in un determinato tempo o da un utilizzatore, per scopi domestici o per vivere, oppure per creare prodotti che vengono consumati.
Quanta acqua consumiamo?
Infatti, in Italia l’uso di acqua è di 240 litri al giorno ed è un numero grande, se poi si pensa all’utilizzo di acqua in tutto il mondo l'uso è ancor più grande.
L’acqua è importante e non bisogna sprecarla. Senza essa non potremo bere, quindi moriremo e gli alberi non potrebbero produrre la clorofilla: bisogna fare in modo di usarne di meno.
Nessuno di noi presta attenzione all’impronta idrica, come quando si lavano i piatti e si lascia il rubinetto aperto facendo sprecare litri e litri di acqua, o quando ci si lava i denti e si tiene l'acqua aperta senza chiuderla.
L’acqua dolce al mondo è il 3% e noi di quella percentuale piccola ne possiamo usare solo lo 0,036%, mentre l’acqua salata è il 97%
Per non consumare tanta acqua bisogna pensare alla propria impronta idrica sia di quella dell'acqua che usiamo direttamente (reale: l’acqua a contatto) sia di quella che usiamo indirettamente (virtuale: usata per fare i prodotti).