"L’acqua è la materia della vita. È matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua".
(Albert Szent-Gyorgyi)
(Albert Szent-Gyorgyi)
L'acqua è un bene comune da proteggere insieme. E' la risorsa più preziosa che abbiamo, ma spesso non le diamo il valore che merita.
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L'acqua non va sprecata.Lo spreco dell’acqua va di pari passo con la siccità e la scarsità di questa risorsa in alcune parti del mondo.
Un consapevole consumo di acqua potrebbe migliorare la situazione ambientale, vittima dei cambiamenti climatici che hanno portato a un aumento repentino delle temperature e alla diminuzione delle piogge.
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Il problema dell’acqua nel mondo, ancora troppi sprechi: negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera e propria crisi idrica, il fiume Po è sceso del 65% e le amministrazioni locali sono costrette a ridurre iconsumi d’acqua in Italia.Entro il 2050 assisteremo a un ulteriore aumento della siccità e a una riduzione delle piogge del 20%.
Le possibili soluzioni:
1. chiudere il rubinetto quando non serve
2. prestare attenzione alle perdite
3. utilizzo efficiente degli elettrodomestici
4. lavare le verdure in ammollo
5. raccogliere e riutilizzare l'acqua quando possibile
6. annaffiare le piante nelle ore più fresche
1. chiudere il rubinetto quando non serve
2. prestare attenzione alle perdite
3. utilizzo efficiente degli elettrodomestici
4. lavare le verdure in ammollo
5. raccogliere e riutilizzare l'acqua quando possibile
6. annaffiare le piante nelle ore più fresche
L'acqua è energia: l'idroelettrico è la terza fonte di energia più importante al mondo e la prima tra le rinnovabili. L'energia dell'acqua già in passato veniva sfruttata per azionare i mulini, ad oggi è un sostegno fondamentale per le economie di numerose nazioni di tutto il mondo, infatti i costi di sfruttamento dell’energia idroelettrica sono particolarmente bassi.
L’acqua che viene utilizzata per la produzione di un capo di abbigliamento, di un alimento o di un medicinale è acqua invisibile, nascosta di cui, spesso, non se ne ha la percezione, tant’è che si parla di acqua virtuale per identificarla e che è, quindi, “virtualmente” contenuta in esse. Alcuni esempi:
Cioccolato: 17.196 l/kg
Cotone: 10.000 l/kg
Carne ovina/caprina: 8.763 l/kg
Legumi: 4.055 l/kg
Uova: 3.265 l/kg
Formaggio vaccino: 3.178 l/kg
Pasta: 1.849 l/kg
Pizza: 1.259 litri per pizza
Latte: 1.020 l/kg
Frutta: 962 l/kg
Cioccolato: 17.196 l/kg
Cotone: 10.000 l/kg
Carne ovina/caprina: 8.763 l/kg
Legumi: 4.055 l/kg
Uova: 3.265 l/kg
Formaggio vaccino: 3.178 l/kg
Pasta: 1.849 l/kg
Pizza: 1.259 litri per pizza
Latte: 1.020 l/kg
Frutta: 962 l/kg
Plastica in mare:
la plastica di uso quotidiano, che sfugge alla raccolta differenziata arriva al mare fino ad oltre 8 milioni di tonnellate a livello globale ogni anno. Si generano 5.250 miliardi di frammenti di cui 250 solo nel Mediterraneo: nel 2050 ci sarà nell’oceano, in peso, più plastica che pesci. Inventari e studi dipingono un quadro abbastanza tetro per il futuro dei mari. Ma non è ancora troppo tardi per ritrasformare i nostri oceani in habitat puliti e ricchi di risorse. Il WWF richiama all'ordine governi e aziende affinché siano emanate e rispettate normative riguardanti lo smaltimento di rifiuti e sostanze chimiche. Il WWF si impegna inoltre per promuovere la creazione di ulteriori e più estese aree marine protette, nelle quali la pesca venga sottoposta a controlli severi e le trivellazioni, come quelle petrolifere, siano vietate.
la plastica di uso quotidiano, che sfugge alla raccolta differenziata arriva al mare fino ad oltre 8 milioni di tonnellate a livello globale ogni anno. Si generano 5.250 miliardi di frammenti di cui 250 solo nel Mediterraneo: nel 2050 ci sarà nell’oceano, in peso, più plastica che pesci. Inventari e studi dipingono un quadro abbastanza tetro per il futuro dei mari. Ma non è ancora troppo tardi per ritrasformare i nostri oceani in habitat puliti e ricchi di risorse. Il WWF richiama all'ordine governi e aziende affinché siano emanate e rispettate normative riguardanti lo smaltimento di rifiuti e sostanze chimiche. Il WWF si impegna inoltre per promuovere la creazione di ulteriori e più estese aree marine protette, nelle quali la pesca venga sottoposta a controlli severi e le trivellazioni, come quelle petrolifere, siano vietate.
