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NARRAtivaNDO

by loredana roberto

Pages 4 and 5 of 69

NARRAtivaNDO
Elaborati degli alunni delle classi I sez. A-B-D
ITN NINO BIXIO
IL TESTO NARRATIVO
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Alice e le due biglie



Alice era una bellissima fanciulla del Regno dei Gigli, fidanzata con il principe del regno. I due si amavano tantissimo tant’è che da lì a breve si sarebbero sposati. Gelosa della loro felicità era la sorella di Alice, Melissa, anch’ella innamorata del principe. Sapendo che Alice amava tantissimo i girasoli, Melissa un giorno le disse: “Ho scoperto un campo di girasoli fuori dal paese, ti va di andarci insieme?” Melissa sapeva bene che quel campo era di una strega malvagia molto gelosa dei suoi fiori. Arrivate lì, Alice rimase incantata da quell’immensa distesa d’oro e decise di raccoglierne qualcuno. In quel momento apparve la strega Anastasia che furibonda disse ad Alice: “Un giorno, quando avrai un figlio, io me lo prenderò come tu hai preso i miei girasoli!”
Alice ritornò a casa disperata e tremante di paura. Passarono i mesi e Alice e il suo principe si sposarono e poco dopo nacque il loro primogenito. Una fata buona, madrina del principe, regalò loro un gatto di nome Felix e disse: “Vi regalo questo gatto che vi proteggerà in qualsiasi situazione”. Una notte, mentre Alice allattava, apparve la strega che le strappò il bambino dalle braccia e sparì nel nulla. Il principe, tornato da una missione, non credette alle parole della moglie e la cacciò via.
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GENERE: FIABA
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Così Melissa ebbe la sua occasione di avvicinarsi al suo amato. Alice era disperata e rivoleva a tutti i costi il suo bambino. “Ti aiuto io!” disse Felix. I due si introdussero nel castello della strega e riuscirono a trovare il bambino. Mentre scappavano, videro su un tavolo due biglie lucenti e Alice le afferrò. Non appena furono fuori, la strega si svegliò e li rincorse. Alice le lanciò addosso la prima biglia e apparve un cane, ma la strega non si spaventò. Le lanciò la seconda biglia e apparve un leone, ma la strega si trasformò in un topo e riuscì a superarlo. In quel momento però fu catturata da Felix che ne fece un sol boccone. I due ritornarono al castello e raccontarono tutto al principe che però era scettico così in quel momento Felix si trasformò nella fata madrina e gli disse: “ Caro principe io sono testimone! Tutto questo faceva parte del piano malvagio di Melissa! Voleva far cacciare Alice dal Regno per prendere il suo posto”. Melissa così fu bandita dal Regno e il principe e la sua bella Alice vissero per sempre felici e contenti.
Protagonista: Alice
Antagonista: Melissa
Oppositore: strega Anastasia
Aiutante: gatto Felix
Oggetto: la propria felicità familiare
Narratore: esterno che parla in terza persona
VINCENZA APUZZO I B
GENERE: NARRATIVA DI FORMAZIONE
Il nuovo telefono

Paolo aveva sempre desiderato un nuovo telefono: nella sua classe tutti i suoi compagni lo prendevano in giro perchè non era in grado con il suo cellulare di fare video particolari e foto strabilianti. Non che per lui il telefono fosse fondamentale, ma purtroppo quello che aveva rappresentava motivo di derisione e ne soffriva molto. Non riusciva a capire come il valore di un ragazzo si potesse misurare in foto, video, immagini di snapchat e simili ma...niente: era diventato l'oggetto di scherno di tutti. Un giorno, andò con la sua famiglia a fare un giro al centro commerciale. Paolo vide in un negozio un telefono stupendo e chiese al padre: " Papà, puoi comprarmi questo telefono?" "Se prenderai un bel voto a scuola, per il tuo compleanno te lo comprerò", rispose il padre. Paolo si impegnò per tutto il mese e prese un 9 all’interrogazione di italiano. Il giorno del suo compleanno, come promesso, il padre e la madre gli comprarono il telefono. Paolo era felicissimo e corse subito ad abbracciare i suoi genitori. Ora i suoi compagni non lo avrebbero preso più in giro! Il giorno dopo, fuori dalla scuola Paolo giocherellava con il suo nuovo telefono e quando suonò la campanella, lo mise in una tasca dello zaino e entrò in classe. Nell’ora di ricreazione, approfittando della sua distrazione, Luca, un bullo, e i suoi amici Giuseppe e Mirko di nascosto rubarono il telefono di Paolo. All’uscita dalla scuola Paolo aprì la tasca dello zaino per prenderlo ma vide che non c’era più. Andò subito nel panico e avvertì la prof che aveva perso il telefono.
Guardandosi intorno, vide Luca con il suo smartphone e lo disse alla prof, che subito glielo fece restituire. "Queste cose non si fanno, dovete rispettarvi e imparare a stare insieme. Per questa volta non prendo provvedimenti ma fate in modo che non accada più!" Così Paolo ebbe il suo telefono con le scuse dei ragazzi, ringraziò la prof, e andò a casa. 
Protagonista: Paolo
Antagonista: Luca
Oggetto: Telefono
Aiutante: Prof
Oppositori: Giuseppe e Mirko
Narratore: esterno che parla in terza persona
ALESSIO ARPINO
I B


Il quaderno di Francesca


Francesca ha 14 anni ed è al primo anno di Liceo. E’ il primo giorno di scuola. Le assegnano un compito per il giorno dopo. Mentre torna a casa pensa a quello che deve scrivere per fare un buon lavoro: ci tiene tanto a fare una bella figura con l’insegnante e a mostrare quanto è brava. Nel pomeriggio prepara il compito e soddisfatta del suo lavoro, prepara lo zaino. Il mattino seguente sale sul pulmino della scuola e incontra due compagni di classe che la prendono in giro, chiamandola secchiona. Francesca trattiene le lacrime e arriva a scuola. Quando apre lo zaino si accorge che non c’è più il quaderno con il compito tanto importante per lei. Deve trovarlo a tutti i costi ma non sa dove cercarlo.
“Mi crederà o penserà che sono una bugiarda?” , pensa tra sé Francesca. “Saranno stati quei due a prendersi il quaderno?” dice la ragazza a Giulia, la sua compagna di banco. I due non sono ancora arrivati in classe e la campanella sta per suonare. Ad un certo punto trova un biglietto sotto al banco: “Se vuoi riavere il tuo quaderno cercalo nella scuola!”
Francesca è arrabbiata e chiede a Giulia di aiutarla. Escono dalla classe e vedono i due ragazzi ridere di lei. Francesca urla: “Ridatemi il quaderno altrimenti lo dico alla prof!”. E loro: “Trovatelo da sola se non vuoi prendere una nota!”
GENERE:NARRATIVA DI FORMAZIONE
Giulia e Francesca cercano ovunque e non sanno più dove guardare. Francesca piange, vorrebbe andare dalla preside ma ha paura di non essere creduta. Intanto suona la campanella e l’insegnante entra in classe e vede un quaderno nel cestino. Lo prende e legge il testo di Francesca. “Bellissimo questo tema! Di chi è?” Francesca non crede alle sue orecchie e con le lacrime agli occhi risponde che è il suo quaderno.

I due bulli non sono riusciti a rovinare la sua giornata e la nota se la beccano loro!
Protagonista: Francesca
Antagonista: bulli
Oggetto: ritrovare il quaderno
Aiutante: Giulia
Oppositore: nessuno
Narratore: esterno che parla in terza persona
FEDERICA MASTELLONE
I A
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