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NARRAtivaNDO

by loredana roberto

Pages 6 and 7 of 69

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Così Melissa ebbe la sua occasione di avvicinarsi al suo amato. Alice era disperata e rivoleva a tutti i costi il suo bambino. “Ti aiuto io!” disse Felix. I due si introdussero nel castello della strega e riuscirono a trovare il bambino. Mentre scappavano, videro su un tavolo due biglie lucenti e Alice le afferrò. Non appena furono fuori, la strega si svegliò e li rincorse. Alice le lanciò addosso la prima biglia e apparve un cane, ma la strega non si spaventò. Le lanciò la seconda biglia e apparve un leone, ma la strega si trasformò in un topo e riuscì a superarlo. In quel momento però fu catturata da Felix che ne fece un sol boccone. I due ritornarono al castello e raccontarono tutto al principe che però era scettico così in quel momento Felix si trasformò nella fata madrina e gli disse: “ Caro principe io sono testimone! Tutto questo faceva parte del piano malvagio di Melissa! Voleva far cacciare Alice dal Regno per prendere il suo posto”. Melissa così fu bandita dal Regno e il principe e la sua bella Alice vissero per sempre felici e contenti.
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Protagonista: Alice
Antagonista: Melissa
Oppositore: strega Anastasia
Aiutante: gatto Felix
Oggetto: la propria felicità familiare
Narratore: esterno che parla in terza persona
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VINCENZA APUZZO I B
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GENERE: NARRATIVA DI FORMAZIONE
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Il nuovo telefono

Paolo aveva sempre desiderato un nuovo telefono: nella sua classe tutti i suoi compagni lo prendevano in giro perchè non era in grado con il suo cellulare di fare video particolari e foto strabilianti. Non che per lui il telefono fosse fondamentale, ma purtroppo quello che aveva rappresentava motivo di derisione e ne soffriva molto. Non riusciva a capire come il valore di un ragazzo si potesse misurare in foto, video, immagini di snapchat e simili ma...niente: era diventato l'oggetto di scherno di tutti. Un giorno, andò con la sua famiglia a fare un giro al centro commerciale. Paolo vide in un negozio un telefono stupendo e chiese al padre: " Papà, puoi comprarmi questo telefono?" "Se prenderai un bel voto a scuola, per il tuo compleanno te lo comprerò", rispose il padre. Paolo si impegnò per tutto il mese e prese un 9 all’interrogazione di italiano. Il giorno del suo compleanno, come promesso, il padre e la madre gli comprarono il telefono. Paolo era felicissimo e corse subito ad abbracciare i suoi genitori. Ora i suoi compagni non lo avrebbero preso più in giro! Il giorno dopo, fuori dalla scuola Paolo giocherellava con il suo nuovo telefono e quando suonò la campanella, lo mise in una tasca dello zaino e entrò in classe. Nell’ora di ricreazione, approfittando della sua distrazione, Luca, un bullo, e i suoi amici Giuseppe e Mirko di nascosto rubarono il telefono di Paolo. All’uscita dalla scuola Paolo aprì la tasca dello zaino per prenderlo ma vide che non c’era più. Andò subito nel panico e avvertì la prof che aveva perso il telefono.