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LA SCUOLA GABELLI E IL SUO MUSEO

by Laura 02-GUARASCIO

Pages 6 and 7 of 27

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LA PRIMA GUERRA MONDIALE
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La prima guerra mondiale lascia una traccia morale e fisica sulla scuola
torinese: non solo sono distrutti gli edifici scolastici, ma anche la
vita di molti giovani studenti e insegnanti.
In questo periodo molte scuole sono utilizzate come caserme o
ospedali, oppure ancora sono adibite a centri di assistenza e
ricovero per profughi: ad esempio, la scuola all’aperto di Villa
Genero offre ospitalità a ottanta alunni del Veneto invaso.
Trentasei insegnanti comunali chiedono e ottengono di potersi
arruolare tra i volontari della Croce Rossa. In ogni edificio vengono affisse lapidi in memoria degli insegnanti caduti e al termine della guerra è tenuta una cerimonia ufficiale nel corso della quale Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta legge l’appello dei caduti.
Nel 1928, dieci anni dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, il
bilancio delle vite umane perse è drammatico: le scuole torinesi
decidono di ricordare le vittime di guerra intitolando ogni aula a un
ex allievo caduto, mediante l’affissione di una targa
commemorativa.
Le targhe sono presenti complessivamente in 39
compartimenti scolastici, in 21 dei quali vengono inaugurate
contemporaneamente nella giornata del 24 maggio 1929 alla presenza,
presso l’elementare Gabelli, di Emanuele Filiberto.

tratto dal sito www.museotorino.it
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Qui sotto trovi 2 articoli d'epoca della Stampa sull'inaugurazione delle targhe ai caduti della prima guerra mondiale.
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